CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] . Togliatti e il partito nuovo, Torino 1975, pp. 486, 490; P. Borzornati, Il movimento cattolico nell'Italia centrale, Roma 1976, ad Indicem; C. F. Casula, Cattolici-comunisti e Sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 21, 31, 79; R. Orfei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] a Pisa, poi a Roma, entrò in contatto con la comunità matematica italiana, e soprattutto con Guido Castelnuovo, che diventerà suo cognato ad un sistema di successioni fra certi atti o movimenti volontari e le sensazioni che da essi vengono procurate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] momento, che si ripete fino al 1948, e dà origine al Movimento di religione, con lo scopo di promuovere la cultura della pace di tutti – anche di coloro che sono morti – alla vita comune. È l’amore il veicolo dell’unità concreta con i vicini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] , secondo la vita, senza negarla, l’uomo scopre i concreti movimenti etici che non gli sono dati, ma sono da lui stesso deficiente, l’azione non eseguita fino in fondo nel suo essere comunicazione di vita con vita. Il male è, detto altrimenti, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] private, ma comprende anche l’amore genuino per il bene comune. È un concetto simile a ciò che i moderni teorici e pubblica felicità sono dunque due parole chiave dell’intero movimento illuminista italiano (e in un certo senso europeo), sebbene ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] periodo: nel luglio 1960, quando il partito neofascista Movimento sociale italiano, che aveva dato il suo voto al di scrittore era tutt’altro che provvisto di doti da gran comunicatore. A ciò contribuirono molto le polemiche scatenate da alcune sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] presenti nel territorio o Stato di pertinenza. Socialista significa in continuo movimento e adattamento dei principi comuni alle idee e alle aspirazioni degli interessi comuni.
Anche se l’analisi riguarda la situazione italiana, Ferrari indica in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] alta delle attività umane, perché ha come oggetto il bene della comunità e naturalmente, come tutte le cose più alte, è quella che di confronto tra i poteri dello Stato; solo il Movimento sociale italiano (Msi) prestò attenzione e simpatia alle‘ ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] prefigurare la strategia politica teorizzata e perseguita dal movimento di Giustizia e libertà, che C. Rosselli Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in Comunità, IV [1950], 8, pp. 64 s.). Nel fascicolo citato di Galleria ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] poeta e donna, desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo , in Corriere della sera, 19 apr. 1927; E. Cecchi, Movimento intellettuale in Italia. Amori e altri labirinti, in Il Secolo XX, ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...