Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , con l'esclusione delle altre, o con l'assorbimento di tutti i gruppi nella conclamata ‛comunità nazionale'. In realtà, il movimento totalitario è e resta rigidamente e gerarchicamente organizzato sotto una guida rigorosamente autoritaria, in quanto ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di cerimonie particolarmente solenni, l'abate di quella comunità poteva indossare alcuni paludamenti pontifici.
G. si mostrò , diede infatti origine a un vero e proprio movimento riformato che si diffuse soprattutto nell'Italia subalpina.
Non ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] nazione che egli intendeva come una comunità etico-religiosa, una comunità che esiste prima della politica, ma si consumò la definitiva rottura con l’ala federalista del movimento risorgimentale. Costituitasi nel febbraio 1849 la Repubblica romana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’Omodeo parlava di ‘primavere storiche’, si trattasse delle eresie e dei movimenti religiosi medievali, della formazione dei Comuni, del giacobinismo o dei movimenti nazionali e sociali del 19° secolo. Questioni che occuparono uno spazio cospicuo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] si può cercare di verificare l'esistenza di una possibile rete o comunità di biji. Se, per esempio, prendiamo l'annotazione 274 nell' forse per inserire anche questo tipo di testi nel movimento di riedizione critica dei Classici, l'autore aveva fuso ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Costantino essi poterono ampliare i loro spazi d’azione e movimento, fino a che, da ultimo, furono inclusi nell’ non sarebbe stato prima del mese di luglio, in un festeggiamento comune per i decennalia dei Cesari e per i vicennalia di Costantino a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] del mutazilismo come dottrina ufficiale, le rivalità etniche, l'appoggio allo sciismo furono tutti movimenti che condividevano e incoraggiavano il comune interesse intellettuale per le scienze classiche, per il loro studio e la loro traduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] La storiografia realista («La voce», 25 marzo 1909, poi in Movimenti e contrasti per l’Unità italiana, 1930, rist. 1964, istituto comunale: «se vogliamo giudicare dal punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di volta in volta come unico vero e proprio vescovo della comunità. Quel che è certo è che i personaggi enumerati nella lista , e questi sapeva profittare con larghezza della libertà di movimento che gli veniva concessa. In questo senso il successore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Novecento, prevalgono nettamente gli studi sul fascismo e la Seconda guerra mondiale; tra i movimenti e i partiti, sono più studiati quelli socialista e comunista, mentre dall’inizio degli anni Novanta sta crescendo il tema dei rapporti tra cattolici ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...