GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] novembre si trasferì a Torino, per lavorare al giornale La via del Piemonte, creato da Olivetti a sostegno del Movimento di Comunità da lui fondato, in vista delle elezioni politiche del 1958: lo dirigeva Pampaloni, con Nello Ajello redattore capo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] la "rivoluzione nazionale".
Ma quello che rimane del C. comunista (fu iscritto al P.C.I. dal 1948 al 1956 pp. 249-257; S. Sechi, D. C. e la storiogr. marxista in Italia, in Il Mov. di liberaz. in Italia, XX (1968), pp. 3-39; A. Tenenti, D. C.storico ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] a Torino, l'Arch. di Stato e l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di un confronto, Roma 1989; G. Dotta, La nascita del movimento cattolico a Torino e l'Opera dei congressi (1870-1891), Casale ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] incarichi di tipo artistico di cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa popolare pontefice, sulla cui figura massiccia in movimento verso i derelitti si coordina la composizione, nitidamente ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] idee per il nuovo Piano regolatore indetto dal Comune di Milano nel 1945. Alcuni dei suoi principali 347, pp. 57-59; Il confronto delle idee, in M. Baffa et al. Il Movimento di Studi per l’Architettura, con contributi di I. G., G. De Carlo, E. ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del primo Novecento, ben oltre il gusto di fuori delle regole, che diverge con disagio dalla generale "comunità umana", come ebbe a precisare lo stesso G. nella premessa ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] 'ospedale dei Derelitti (o dei Poveri) noto più comunemente come l'Ospedaletto. Oltre all'insegnamento della musica alle Le sonate da camera, invece, si presentano in un unico breve movimento e sono forse da intendersi come "preludi" ai brani di danza ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] retorico è funzionale al docere e al movere: la persuasione prevale così sulle concatenazioni logiche 3 apr. 1285 G. acquistava una vigna. A legare G. alla locale comunità di frati è il testamento di suor Iulitta, moglie di frate Bonaventura da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] modernismo stesso gli sembrasse ormai morto, innanzi alla «disfatta» del movimento gli restava solo la consolazione che sono le minoranze a fare la fra il messaggio che animava le comunità primitive e le esigenze politiche delle autorità ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nuova residenza, I. iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un a Bari e diedero vita a una fiorente e stabile comunità, destinata a integrarsi nella realtà locale. A un antico ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...