La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per tutte le genti oppresse» (Atti Parlamentari, Camera, tornata del 28 marzo 1863).
In quell’occasione 1875 al 1883.
Altri movimenti rilevanti furono l’avvicinamento nel 1867 di Artom dalla Danimarca alla Legazione di Baden dove risiedette sino a ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] tuttavia, non mettevano in discussione i rapporti di forza parlamentari alla Camera. Non deve sorprendere, quindi, che nel momento trovasse molto più utile rispetto al passato disporre di un «movimento cattolico». Non è certo casuale che nell’aprile ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] venga assunto allo scopo di fare lobbying presso il Congresso sia tenuto a registrarsi presso la Camera o il Senato, a dalla categoria di gruppo di pressione e fa parte a sé.
Venendo infine ai rapporti tra le nozioni dimovimento e di gruppo, è ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] moti di Lione del 1831. Nel 1831 l'operaio orologiaio Béranger stendeva, indirizzandola alla Camera dei deputati, la Petizione di un e delle politiche di partito: esso trovò altresì le sue radici nei movimentidi strati importanti della classe ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] camera o tesoreria del principe - si occupava dell'esercizio delle funzioni statali, a quei tempi in rapida crescita. Accanto a elementi di Uniti un movimento volto a contrastare l'eccessiva accentuazione che in entrambi gli orientamenti di scienza ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] di democrazia plebiscitaria giustificava il proprio dominio con la legittimazione derivante dal consenso direttamente espresso dalle masse. In questo modo il suffragio universale, concesso per l'elezione della Camera sorgere di nuovi movimenti sociali ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] suprema nella Camera dei Comuni, a spese della tradizionale eguaglianza di status che di una 'grande società', dai movimenti per i diritti civili e di liberazione delle donne e dai provvedimenti contro qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] . A fronte di un sistema normativo scaturente da molteplici fonti e in continuo, rapido movimento, il compito del elezioni), cui si aggiunge una inflessibile disciplina di partito. L'elezione della Camera dei Comuni si risolve da tempo nella semplice ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Carnelutti di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza di Padova e, fra la primavera e l'estate del 1926, lavorò presso la Cameradi commercio di , pp. 146 ss.; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano. Giustizia e libertà e il Partito d'azione, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tre fondi: l'Archivio Giovanni Malagodi, presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma; l'Archivio dell'Istituto per la storia del movimento liberale, presso l'Archivio storico della Camera dei Deputati, il cui riordinamento si è concluso nel 2005 (cfr ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
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