Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e Alessandro VII cittadino romano. Cristina di Svezia, giunta a Roma, lo scelse come suo gentiluomo dicamera. Nel 1659, a Venezia, sarebbe stato per gran parte del contemporaneo movimento giurisdizionalistico napoletano e siciliano, ma subì ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ducato estense è indicativo frutto, appunto, d'un'abilità dimovimentodi cui E. era già partecipe. Con ciò abbandonando, del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie". E ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l'ingresso a riformati nella Camera imperiale e la sospensiva di per un movimentodi capitali, rendite e pensioni impressionante. Con una rete diffusa di agenti patrimoniali ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di una serie di collegi elettorali basati sul raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di In alternativa il partito unico si trasformò da movimentodi massa disciplinato e ideologico in un meccanismo flessibile, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] con la sua provincia contadina, scossa di recente dal movimentodi "la boje!", furono l'elemento relazione sulle questioni tributarie, che furono successivamente oggetto di un suo intervento alla Camera (23 apr. 1913); l'anno seguente pubblicò ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] aiutato Garibaldi, e così dotò il suo movimentodi una milizia armata. Quindi strinse simultaneamente cura di), I moti di Palermo: verbali della commissione parlamentare di inchiesta, Camera dei deputati, Roma 1981.
J.A. Davis (a cura di), Gramsci ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] l'elemento cruciale fu rappresentato dalla sua crescita come movimentodi massa. La cosa si verificò tanto negli Stati Uniti mobili appositamente attrezzati (1941). Infine, venne istituita la camera a gas (1942), accolta con sollievo da coloro che ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] soverchio grandi e repentine" (ibid.).
Istituto sorto sotto la spinta di esigenze nuove e incapace tuttavia di contenerle, il Consiglio rispecchiava una realtà in movimentodi forze e di idee che l'anacronismo del programma carloalbertino, qui al suo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] la sua portata, fino ad assumere i caratteri di un movimentodi dimensioni mondiali. Basta considerare che circa un terzo un Senato aristocratico svolgevano nei confronti di una Camera bassa di formazione popolare, e che insieme concorrevano ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia, governatore di Camerino, Fermo, Ancona, Civitavecchia, Frosinone, Viterbo, Perugia, Macerata, essendo quindi canonico di S. Pietro e chierico dicamera.
Fonti e Bibl.: Per i ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...