FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 19 ag. 1444, da suo figlio Francesco, rimasto a capo delle forze antisforzesche, a Montolmo; e il già provato condottiero se n'accora de aiutare Arimino", dia almeno a F. "libertà" di movimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della condotta sì che " ...
Leggi Tutto
Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] impraticabile. Delle due l'una: o si riesce con le proprie forze a stare dentro la società, o si è emarginati in quanto fulcro delle politiche portate avanti dai partiti e dai movimenti operai. E queste politiche assorbono anche le richieste per ...
Leggi Tutto
Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] che scrivono da Roma, dove la scossa è stata avvertita con forza, affermano che il terremoto ha colpito proprio la capitale. Allo viva dopo quasi un anno di abbandono. Soprattutto, il movimento era partecipato ‘dal basso’ e si attivava grazie al ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ben 14 milioni di polizze. Negli anni settanta del secolo scorso si definivano così i rapporti di forza all'interno del movimento cooperativo inglese, che finì per identificarsi essenzialmente col commercio al dettaglio. Già forte nel 1881 di oltre ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] XIII e il XV secolo), mettono in una posizione di forza gli intermediari commerciali, che controllano le scorte disponibili e i 'al più da un artigianato con scambi a breve raggio.
Il movimento, cui ha dato il via l'Europa nel corso del XX secolo ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] del processo; è essa stessa un momento processuale, un movimento verso un livello sempre crescente di perfezione. Se ciò dominio di una casta conquistatrice che ha imposto la propria forza ai popoli assoggettati, o ancora della 'semplicità' che ...
Leggi Tutto
Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] utilizza l’alternanza per aggiungere potenziali di espressività e di forza comunicativa ai suoi messaggi).
Nei rilevamenti del 2006 sono con i codici importati nel repertorio italiano dai recenti movimenti migratori.
Perché, a 150 anni dall’Unità d’ ...
Leggi Tutto
Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] attività di vertice e di alto livello, ma acquisirà maggiore forza la parte promozionale e di diffusione sul territorio della pratica in motion, sintetizza questa nuova visione del movimento paralimpico, la cui strategia operativa a lungo termine ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] porto, si trovò a vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco Banti (1904), notizie circostanziate relative a lui e al movimento dei macchiaioli, notizie utilizzate poco dopo da U. Matini ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] con acutezza le cause: "due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del e il mercante non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimento di una ruota, il perno di un arcolajo" (pp. 80 s.). ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...