Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] grandi città. Uno dei centri più attivi della diffusione del gusto modernista fu Barcellona, la città più borghese di S., dove cioè più facilmente si poteva sviluppare quel movimento di contestazione dall’interno che era appunto il decadentismo.
Il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fatti a partire dal Cinquecento e con la nascita della geografia moderna. Dal 17° sec. venne proposta quale confine tra E. e avuta nel 4° e nel 3° millennio a.C. una serie di movimenti e di incroci di popoli e culture in cui è possibile ravvisare le ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] per un rinnovamento; a Lisbona J. Sobral de Almada Negreiros e, tra gli altri, il poeta F. Pessoa diedero vita al movimentomodernista con la rivista Orpheu. Gli anni 1920-40 evidenziarono una tendenza al naturalismo (E. Viana, D. Gomes, A. Manta, C ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] du siècle). Un luogo a parte spetta all’arte personalissima e moderna di Stendhal, consacrata da due grandi romanzi: Le Rouge et le pur non coincidendo che in parte con il grande movimento poetico del principio dell’Ottocento, s’inquadrano in quella ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] approccio, persiste l’idea di una forza invisibile o di un motore immobile, soprattutto per dare conto del movimento primordiale degli atomi, che sono ritenuti eterni.
Il Sāṃkhya comprende la natura dell’osservatore, ovvero dell’essere senziente ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] occupato.
1923: in Turchia nasce uno Stato nazionale moderno sotto la guida di Muṣṭafà Kemāl (Kemāl Atatürk).
1924 quelli più a sud (soprattutto Turchia e Iran). I vari movimenti islamici (gestiti da Iran, Afghanistan, Pakistan), si espandono nei ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nel 1940 a Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a due forze militari distinte, l Nei primi anni 1930, l’inaugurazione del Museo di arte moderna di Toolz e l’attività dei Kapisti, che avevano studiato a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] la vecchia compagine arsacide fu attaccata, dal sud, da un movimento interno di rivolta che ebbe il suo focolaio nella Perside e quella dei grandi capolavori dell’età aurea. Nella fase moderna il persiano utilizza l’alfabeto arabo con l’aggiunta di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ); G. Strehler, animatore con P. Grassi del Piccolo T. di Milano, interprete moderno di Goldoni, Pirandello, Brecht; L. Ronconi, assertore di un t. di movimento (già teorizzato in Italia specialmente nel manifesto marinettiano del T. totale) e di cui ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] economy e alle TLC (telecomunicazioni), il suo carattere moderno e cosmopolita, le dimensioni della sua area metropolitana fanno con video; M. Cabessa, che crea oli su masonite tracciando i movimenti del proprio corpo; G. Nader, che usa vari media e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...