(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'impronta propria per inserirsi nel movimento generale settecentesco. L'arte dell'incisione componimenti in idioma bolognese (1827-1839). Fra la produzione del periodo moderno si dovranno ricordare in primo luogo le commedie di Alfredo Testoni ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] i difetti fondamentali della nostra amministrazione (lentezza di movimento, sproporzione tra il numero degli impiegati e e gli istituti alle nuove esigenze e ad una più moderna concezione della funzione amministrativa quanto l'altro di uniformare la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dal 1862 la pubblicazione annuale Movimento della popolazione secondo gli atti dello stato civile, edita a cura dell'Istituto centrale di statistica.
Antropologia: G. Nicolucci, Antropologia dell'Italia nell'evo antico e nel moderno, in Atti R. Acc ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fogli), terminata nel 1893, non risponde più alle esigenze dell'indagine moderna; e di tutto il territorio spagnolo non si hanno che le due eterno. La prosa di S. Teresa, schietta e scarna, a movimenti di idee e a scatti di volontà, è quella di una ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] dei suoi confini europei, s'è iniziato pel paese il movimento che doveva portarlo ad evadere dalla sua lunga fase d' , venute dall'Oriente, ma più spesso quelle del nostro maggiore-minore moderno o quelle date dai modi di chiesa. Il popolo canta a 2 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Hsi and the Sung school, Londra 1920.
Per i tempi più recenti: F. G. Henke, The Philosophy of Wang Yang-ming, Chicago 1916. Sui movimentimoderni: P. M. D'Elia, Un maître de la jeune Chine: Liang K'i-tchao, in T'oung Pao 1917; P. D'Elia, Le triple ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ora 77 camere di commercio, mentre 42 borse facilitano e regolano il movimento e l'attività del commercio interno ed esterno dell'Impero.
L'istituzione di banche, nel senso moderno, risale al 1873, anno in cui fu creata la Daiichi Kokuritsu Ginkō ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rapporto, oltre che col modellamento glaciale, anche con i movimenti subiti dal massiccio durante la glaciazione. I più elevati, di Casimiro essa diventava, sotto ogni aspetto, uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in Polonia, Ludovico d'Angiò, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di movenze, si manifesta in tutti i paesi cattolici (ma un movimento del tutto analogo e parallelo si svolge contemporaneamente nei paesi protestanti). Il modernismo scaturisce dalla preoccupazione di eliminare l'antitesi tra la dottrina scolastica ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in corso i lavori per un Corpus dei documenti greci medievali e moderni (vedi Marc, Plan eines Corpus der griech. Urkunden des M. A che ci fu nel sec. XIV a Bisanzio non un movimento fattizio d'arte ma un'ultima e originale rinascenza.
Di altre ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...