Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al movimento dei diggers e dei livellatori nel XVII secolo. L'idea ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di scritti - fra ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] modello municipale ha avuto un ruolo notevole sino all'epoca moderna; ciò vale in particolare per quell'area immediatamente a dovesse essere la parola d'ordine fondamentale. Anzi, il movimento comunista cinese, sotto la direzione di Mao, fece proprio ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] in seguito all'adozione del dazio sul grano, inizia un movimento di pensiero e di opinione pubblica sempre più favorevole alla 1929 (tr. it.: Storia economica del medio evo e dell'epoca moderna, 2 voll., Firenze 1964).
List, F., Das nationale System ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e il principio di nazionalità si sono imposti . Nei paesi con un sistema decentralizzato è prevalso un movimento diverso: i livelli intermedi tra il potere centrale e gli ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] peculiari delle idee dei singoli scrittori. In larga misura, il movimento era una risposta al fatto che i giornalisti si ritrovavano a mezzo alla massa di informazioni tecniche prodotte dal mondo moderno. Ma c'era anche bisogno della qualità opposta, ...
Leggi Tutto
Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] . 7. Tre tipi di oligopolio nei mercati industriali. 8. L'industria moderna e la costellazione dei mercati. 9. I mercati dei prodotti agricoli e di . Dobbiamo ora domandarci quali siano, per il movimento dell'economia, vista sempre nel suo complesso, ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] unicamente alla difesa dalle 'sfide' del movimento sindacale. Non solo esistono delle forme di .
Landes, D.S., French business and the businessman: a social and cultural analysis, in Modern France (a cura di E.M. Earle), Princeton, N.J., 1951 (tr. it ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] attenzione sui diritti liberali più tradizionali, è stato osservato che il movimento per i diritti universali si riduce in sostanza al tentativo di con certezza se questo movimento appartenga alla corrente di pensiero moderna o postmoderna.
Il ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] e comunicazione all'interno delle funzioni aziendali (movimento, manutenzione, contabilità e finanza) e fra , Milano 1992.
Berle, A.A. jr., Means, G.C., The modern corporation and private property, New York-London 1932 (tr. it.: Società per ...
Leggi Tutto
Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] istituzionali (i confronti tra sistemi-paese) che ai movimenti ciclici delle grandezze economiche (quali il reddito, l'occupazione componenti di una delle caratteristiche principali del vivere moderno, chiamata ‛qualità della vita'. L'esistenza di ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...