BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all'esame 1857) condannava senz'altro la spedizione di Sapri, i movimenti di Livorno e più ancora quelli di Genova, compiuti, ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] il tutto e circonda i corpi. La loro tendenza al movimento può quindi ridursi ad una differenza di "gravitas aut 5; M. Torrini, A. Monforte..., in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. 97-146; M. Baldini, Epistemologia e storia ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la "scristianizzazione" della società: Gli esponenti del movimento, che si espresse con una notevole fioritura di attività politica e culturale dei C. sono in P. Scoppola, Crisi modernista e rinnov. cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 95-101; ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] Il valore della pace
Alle origini della modernità troviamo un paradosso: il fondatore del giusnaturalismo moderno ‒ l'inglese Thomas Hobbes (16°- contribuito in modo decisivo allo sviluppo del movimento cooperativo (cooperazione) e dello Stato sociale ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo attività, che sancivano ormai il suo inserimento nel movimento del newtonianesimo moderato europeo, mediante la sua nomina ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] al dialogo con le grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia universale progetto della sua libertà s'incarnava così per il B. in un movimento storico, in una forza reale.
Andò così maturando nel B. la ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] intellettuale e nel contempo si inseriscono in quel movimento di ritorno a Kant che si era sviluppato nella 97-125; M. F. Sciacca, Il criticismo realistico di C. C., in Il pensiero moderno, Brescia 1949, pp. 221-29; E. Garin, St. della fil. it., III, ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] realtà ‒ come la fisica e la matematica, che studiano il movimento e la quantità ‒ ma la realtà nel suo complesso, di .
Fisica
Quella di Aristotele ‒ vista con gli occhi del fisico moderno ‒ è una fisica 'ingenua', basata cioè sull'esperienza comune. ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] ispirazione illuministico-liberale: il commercio, nel mondo moderno, era destinato a soppiantare la guerra perché consentiva la guerra del Vietnam diede un nuovo impulso al movimento pacifista. Molti giovani americani non si presentarono alla chiamata ...
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dialettica
Giuseppe Bedeschi
Arte del dialogo o logica basata sulla contraddizione
La parola dialettica (dal greco dialektikè tèchne, "arte dialogica") è stata usata da Socrate, per il quale l'arte [...] studia le idee nelle loro molteplici connessioni. Tra i filosofi moderni, notevole è stata la concezione di Hegel (che ha ", e quindi la contraddizione "è la radice di ogni movimento e vitalità". Del resto, la comune esperienza conferma che esistono ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...