BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Amicizia cristiana (cfr. G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I, 9 pp. tradizioni, permette il confronto tra costumi e moralità degli antichi e dei moderni, nonché l'idealizzazione della grandezza d'animo dei Sardi che "ha ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , allo scopo di dimostrare come la "vera filosofia" moderna tendesse ad aprirsi alla "possibilità della fede", a rappresentare utopistico (Saint-Simon, Owen, Fourier) e i contemporanei movimenti di rivolta e di lotta sociale, come il luddisino, i ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , dimenticando le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del 1848 dal cappuccino Giusto C. sulla questione romana, ibid., pp. 606-657; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 114-120; A. Ferrua, Il primo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Buonaiuti…, a cura di C. Fantappiè; Fantappiè, A.C. J. e il modernismo).
Il 29 dic. 1911, in seguito a concorso, lo J. venne nominato studi del Ruffini sul giansenismo, lo J. definisce il movimento di riforma religiosa l'"ultimo fiotto del medioevo" e ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] riforma liturgica, di un rinnovato rapporto con il mondo moderno e della libertà religiosa, anche se non intervenne in è in S. Nistri, Bartoletti Enrico, in Dizionario storico del Movimento cattolico, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 61-62. Senza ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all'esame 1857) condannava senz'altro la spedizione di Sapri, i movimenti di Livorno e più ancora quelli di Genova, compiuti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] pensò di individuarvi un inconsapevole precursore del movimento politico guidato da Benito Mussolini, non ed. Genova 1847).
Esame critico degli ordini rappresentativi nella società moderna, 2 voll., Roma 1854.
Carteggi del p. Luigi Taparelli ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo attività, che sancivano ormai il suo inserimento nel movimento del newtonianesimo moderato europeo, mediante la sua nomina ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di ideare e realizzare un periodico che fungesse da organo del movimento neotomista romano. Nacque così, nel 1881, la rivista L' , ibid., pp. 261, 286, s.; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 22, 34; ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] delle organizzazioni ecclesiastiche per la cura della gioventù. Sotto la guida del G. il movimento si aprì al dialogo e all'impegno personale, ma la modernità dei suoi metodi destò preoccupazione nelle autorità ecclesiastiche che, in seguito, non lo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...