L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] in lingua tedesca e rappresenta la fine di un’interpretazione moderna di Costantino che si era orientata a modelli tipologici e , diventato nel frattempo un motivo ricorrente, sui movimenti ascetici della tarda antichità.
Complessivamente, si può ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] forma, articolata e problematica, di un pensiero in movimento [...], ma piuttosto come un discorso concluso e pp. 32-40.
82 Non si trattava infatti di codici in senso moderno, ma di semplici raccolte di singoli provvedimenti.
83 M. Bretone, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] editori che riutilizzano testi anteriori. Per questo gli studiosi moderni cercano di rintracciare le fonti, i diversi adattamenti successivi , che si era andata formando.
Inoltre, un movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Nagasaki, e non godevano di una grande libertà di movimento, i medici che lavoravano presso la sede giapponese della quelli effettuati in altre regioni del mondo nella prima Età moderna, ebbero origine da un'ampia gamma di interessi coloniali, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] che, dalla riflessione politica e storiografica del movimento patriottico, la città non solo emerga come di realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un nuovo asse di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ), pp. 395-497.
68 Cfr. G. Sale, La Civiltà cattolica nella crisi modernista, cit., pp. 159 segg.
69 G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Bologna 2009, p. 198.
70 M. Turroni ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Senza dubbio egli vi constata il solido radicamento del movimento anticalcedoniano. Forse è anche messo al corrente delle rivalità oppressione che egli esercitò sulla Chiesa stessa. Un moderno giudizio sul rimprovero allora mossogli è stato avanzato ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] non fosse eretico sarebbe il Carlo Magno dei tempi moderni».
Proprio nel 1887 il fallimento del tentativo conciliatorista aveva rappresentato la pietra miliare per il movimento cattolico italiano, determinandone un destino tutto diverso rispetto all ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] corporativismo moderno, un tema che non trovò echi pratici, se non nel grande supporto che il movimento sociale del gruppo delle prime regioni industriali, ma conta un forte movimento sociale cattolico.
Quanto alle banche cattoliche, la prima fu la ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] ancor più grande se si includono in questo movimento di pensiero autori come Giuliano imperatore (330/ , Plotino sulla felicità dell’anima non discesa, in Antichi e Moderni nella filosofia di età imperiale, Atti del II Colloquio internazionale (Roma ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...