MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] 1684), che sosteneva una tesi antigalileiana sul movimento dei gravi. La posizione di Vanni sollevò la post testamentum in data 23 giugno 1714); Arch. di Stato di Firenze, Notarile moderno, 20602, n. 3, cc. 8v-12v (testamento del M., notaio G. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] riformatorio romano attirarono l’attenzione del Movimento di collaborazione civica.
Il Movimento era stato fondato a Roma sul cruciale e irrisolto dell’impianto di un sistema scolastico moderno e di portata nazionale: la perifericità del mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] successivamente tornati in auge), quali la popolazione e i suoi movimenti, la formazione e il capitale umano, il ruolo dell’ di un paese che ha iniziato il suo sviluppo economico moderno solo in epoca relativamente recente […]: la specificità cui mi ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Un'altra ricerca condotta a Berna riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato di Würzburg era allora il centro incontestabile della istologia moderna: il C. ebbe qui l'occasione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] e compagno di lotta di suo padre), ma non aderì al movimento.
Dopo un breve periodo di attività come giornalista, si dedicò costituzionali del fascismo, in La costituzione degli Stati nell’età moderna. Saggi storico-giuridici, 2° vol., t. 1, Firenze ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] dicembre) e che si interrogò vivacemente sulle sorti del movimento. A partire dai primi anni Cinquanta si era anni 18, dopo cospicue modifiche, a partire dal titolo: Una storia moderna – L'ape regina. Ben più tardi, nel 1979, il divieto passò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] 1953 e il 1959, di Materiali per una logica del movimento economico e i quattro volumi di Ricerche di cinematica storica pubblicati in molti scritti, tra i quali il volume L’economia moderna del lavoro (1994), già in stampa nel 1943 ma distrutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] a gestire un momento critico e complesso del movimento francescano. Da un lato, occorreva salvaguardare l’ segreto di pensatore e di mistico, che ha qualcosa da dire all’uomo moderno, che non sa più riconoscere la presenza di Dio nel creato e nel ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] altri, la rivista Cronache sociali, espressione del movimento Civitas humana, promosso nel settembre 1946 da Dossetti vitali, Bologna 1980; Per una sociologia oltre il post-moderno, Bari 1988; Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] al C. il conflitto "tra il medioevo e l'età moderna cioè tra il teologismo della cultura scolastica e l'umanesimo l'Estetica di Croce rendendolo così avvertito dell'incipiente movimento idealistico che ben presto informerà di sé la filosofia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...