FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all'XI secolo. Il riferimento a 94; Grande Diz. encicl. (UTET), V, pp. 667 ss.; Dizionario del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 362 s.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] sui pieni poteri, in effetti, egli constatava che nel movimento fascista non v’era nulla di rivoluzionario, né di Lucchini (1874-1900), «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1987, 16, pp. 105-83; ora in Id., Storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] da Luigi Tartufari (Del contratto di lavoro nell’odierno movimento sociale e legislativo, letta il 5 novembre 1893 nell' intuisce che dietro la locazione di opere non vi è il moderno contratto di lavoro ma molto di più: la soluzione istituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] fra la crisi dell’antico regime e la nascita del costituzionalismo moderno. La sua opera maggiore, intitolata La scienza della legislazione, fu della nascita del liberalismo europeo e dei movimenti costituzionali.
Le edizioni e le traduzioni della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] vera e durevole grandezza allo Stato» (Le scienze politiche nello Stato moderno, 1884, p. 9).
Per lui, attento lettore di Robert Von Romagnosi e, dall’altro, la teoria del doppio movimento di Giovanni Manna, che gli consentiva di risolvere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] del processo» (Le riforme processuali e le correnti del pensiero moderno [1907], in Saggi di diritto processuale civile, cit., 1 giusliberiste – che vede come un «irrequieto e indeterminato movimento» – tanto nelle versioni più radicali (per es., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] corre lungo il confine che divide (e unisce) l’antico al moderno, l’educazione giovanile «alla scuola del diritto romano» (Commentario del che è vista come esito necessario dello stesso movimento risorgimentale.
Va letta in questa chiave l’attenzione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Epoca, 14 giugno 1959, poi nel volume Verso lo Stato moderno, Firenze 1960, pp. 287-294). Confermato nello stesso incarico delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese atto che un ciclo del ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] Nella prima opera affrontò con un taglio sorprendentemente moderno il rapporto tra le politiche monetarie e .
Un profilo biografico è quello di G. Gattei, P. A.M., in Il movimento operaio italiano 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, IV, ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, , 133, 135-138, 142; E. Ghidoni, Il movimento riformatore e le campagne mirandolesi alla fine del '700, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...