Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] Jean-Jacques Rousseau hanno teoricamente tracciato e i movimenti nazionalisti e indipendentisti europei, in primo luogo e trova nella ragione di Stato la nascita della scienza moderna che studia e indica i meccanismi della macchina politica. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] innestare sullo sfondo delle idee di Gioberti la moderna «scienza sperimentale»; poco dopo, nel 1868, presentò tempo, tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento e impercettibile, egli non vi scorgeva affatto l’« ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] lungo, le collane dei Classici di filosofia antichi, medievali e moderni. Morì a Firenze il 29 dicembre del 2004.
La riflessione a fuoco, con occhio disincantato, anche l’importanza di movimenti e di figure come quelle di Giovanni Papini o Giovanni ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di studi con Grandi apprese l'essenziale in geometria classica e "moderna" (cioè il metodo degli indivisibili di B. Cavalieri), in tipologia illuministica, per certi aspetti appartengono chiaramente al movimento che portò a quella. Vicino al gruppo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nutriva l’immaginario collettivo del tempo: il movimento astrale, principio di ordine e di regolarità «reactio», in Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain-la-Neuve 1999, pp. 255 ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] e regimi di destra del Novecento europeo – l’estrema manifestazione della reazione contro il movimento della storia. Si saldava perciò con la lettura filosofica del moderno come processo di secolarizzazione, già messa in discussione da Del Noce, e ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] il 1918; entrambe conservate presso la Galleria comunale d'arte moderna di Brescia) e Mazzo di fiori (1917-18; Roma, del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] autentico e si atteggia a nemico della civiltà e del movimento nazionale italiano.
La radice del male, a suo un evento religioso, europeo, universale» (Apologia del libro intitolato “Il gesuita moderno”, a cura di R. Orecchia, 1° vol, 1973, p. 60 ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] unito nella comune esigenza di un rinnovamento profondo e moderno della cultura italiana di fronte all'idealismo e alla la Cina". Si schierò poi con M. Capanna e il movimento studentesco e nel 1980 si presentò come indipendente nelle liste di ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] al C. il conflitto "tra il medioevo e l'età moderna cioè tra il teologismo della cultura scolastica e l'umanesimo l'Estetica di Croce rendendolo così avvertito dell'incipiente movimento idealistico che ben presto informerà di sé la filosofia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...