Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] le lotte anticapitalistiche e antimperialiste del movimento operaio. Il periodo postconciliare vede
34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 Lettera del 18 febbraio 1929, in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «banditi». Ma pur con queste consapevolezze, appare difficile oggi accettare l’immagine di un compatto movimento ispirato a una moderna logica politica di difesa dell’identità cattolica tradizionale contro le novità moderne. Le figure più importanti ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , Torino 1972, p. 641.
56 M. Belardinelli, Per una storia della definizione di movimento cattolico, in DSMC, I, 1, p. 4.
57 F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna, cit., pp. 632-633.
58 C. Brezzi, Cristiano sociali e intransigenti. L’opera ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 17 novembre), ibidem, III, 7, p. 498; III, 8 p. 181; sul mondo moderno (20 ottobre- 5 novembre), ibidem, III, 5, p. 116; 3,6 p. 319; mondo cattolico dopo il concilio Vaticano II, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] rivelato un nuovo vangelo scritto su tavole d'oro. Altri movimenti sono nati all'interno di una Chiesa preesistente, a curia che coadiuva il papa è stata paragonata a un moderno gabinetto politico, con vari dipartimenti e segretariati. Il Concilio ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] parte del privilegiato e del ricco. La Rerum novarum è per il Movimento cattolico italiano una passerella nella storia, attraverso cui la Chiesa può riconciliarsi con il mondo moderno. La ricezione dell’enciclica in Italia è assai diversificata. Dai ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] rilevanza nel discorso della Chiesa per rispondere ai movimenti religiosi che postulavano la totale condanna della corporeità e, dunque, della convivenza matrimoniale. Con lo Stato moderno, poi, è cresciuto l’investimento normativo sulla famiglia ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] che sarebbe divenuto ben presto definitivo; in quel periodo scrive a Murri: «Io credo che la prima fase del movimentomodernista sia per ora tramontata». Prevede la necessità di «un nuovo indirizzo più concreto ed uniforme di pensiero e di azione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e violenza. In secondo luogo, quel periodo dell’Età moderna, tra XVII e XVIII secolo, in cui si formano i estranea alle passioni, dotata di tre dimensioni e della facoltà di movimento, che essa utilizza per alimentare l’ordine e la bellezza ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...]
4 Ibidem, pp. 742-743.
5 Cfr. Il concilio di Trento e il moderno, a cura di P. Prodi, W. Reinhard, Bologna 1996. Come nota nell’
73 P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, Il movimento giansenista e la produzione libraria, Roma 2006, p. 317.
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...