BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] nazionaliste e monarchiche, e in particolare il movimento di Charles Maurras, l'Action française.
Al Roma 1961, pp. 332, 340, 356, 359, 415; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cuttolico in Italia, Bologna 1961, pp. 232, 329, 330, 332 ...
Leggi Tutto
diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] , che all'inizio del Novecento fondò il sionismo, un movimento che si proponeva l'obiettivo di trovare un focolare nazionale che non conosce in anticipo la sua meta, è in fondo più moderna di quella di Ulisse, il cui viaggio si conclude con il ritorno ...
Leggi Tutto
al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] elaborazione culturale e religiosa dell’impero islamico. Legata al movimento alide, al-K. fu scelta brevemente dagli Abbasidi come di decadenza secolare, proseguita in epoca ottomana. Nell’Iraq moderno, al-K. è uno dei principali centri religiosi ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; lo studio sul campo di circoscritti fatti religiosi: ruoli, movimenti, istituzioni, pratica ecc. Nota dominante e ricorrente delle ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e dell’attesa escatologica furono legati, nel Medioevo, alcuni movimenti di r.: tale, per es., il gioachimismo che, a lungo dibattuto sul contributo della R. alla formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] (esprits animaux) sono il veicolo della sensibilità e del movimento dei muscoli, scorrendo entro i nervi.
L’uso del termine sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle ...
Leggi Tutto
Debuyst, Frédéric. – Teorico belga dell’architettura religiosa (Wemmel 1922 - Ottignies 2017). Monaco benedettino, critico e storico del movimento liturgico moderno, i suoi saggi hanno contribuito al rinnovamento [...] degli edifici di culto secondo i princìpi postconciliari. Direttore (1959-80) della rivista trimestrale Art d´Église e fondatore (1985) di Chroniques d'Art Sacré, tra le sue numerose opere: Architecture ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] sfida lanciata, fin dai tempi dell'Illuminismo, dallo spirito moderno che mette in discussione la fede e il mondo e della loro condizione di figli di Dio, e in questo movimento si attua un'esperienza spirituale: si presentano cioè il luogo e ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima religiosi e culturali, poi anche sociali e politici, d'opposizione radicale al mondo moderno, opposizione spesso rivolta anche agli adattamenti agli usi e ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] il moonismo, gli Hare Krishna, Sai-Baba, Meditazione trascendentale di Maharishi, ecc.
In particolare nei modernimovimenti religiosi che praticano un proselitismo su base iniziatica, attraverso il tirocinio esoterico s'intende conferire al soggetto ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...