Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] sul processo civile.
Nel 1941 Calamandrei aderisce al movimento Giustizia e libertà. L’anno successivo è tra i fondatori del Partito d giudice e dell’autonomia del potere giudiziario, intesi come condizioni essenziali perl’attuazione del principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] al governo, per una piena realizzazione dell’autonomia del potere giudiziario attraverso l’azione indipendente della trovare il progetto pacciardiano, egli ritirò il suo appoggio al movimento, e scelse invece di promuovere una propria iniziativa sul ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] per diffondervi la mazziniana Alleanza repubblicana universale, e ne fu spinto a entrare nel movimentol'ateneo fosse andato sviluppando l'educazione democratica, e a lasciare ampia autonomia milanese, e il discorso perl'inaugurazione del monumento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] nell’odierno movimento sociale e legislativo, letta il 5 novembre 1893 nell'Università di Macerata), perché l’orizzonte teorico di autonomia collettiva, con argomenti del tutto inediti.
L’estro dogmatico è tutto rivolto alla ricerca di sanzioni per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] di azione inteso come «l'autonomo potere giuridico di realizzare per mezzo degli organi giurisdizionali l'attuazione della legge in e indeterminato movimento» – tanto nelle versioni più radicali (per es., Eugen Ehrlich) che svolgono l’idea della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] la Quarta sezione del Consiglio di Stato
Il movimentoper la giustizia nell’amministrazione aveva trovato in Silvio -105.
L’amministrazione della pubblica istruzione (Camera dei Deputati, 16 dicembre 1881), pp. 301-38.
L’autonomia universitaria ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] a rispettare rigorosamente l’autonomia del metodo giuridico, mai trascurando, però, l’attenzione per gli aspetti economici del fascismo:
Alfredo Rocco esordisce nel nazionalismo: nell’uni;co movimento che fra il 1905 e il 1914 avesse sulla bandiera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] incompatibilità con il «rapido movimento del commercio della terra attributi aventi ciascuno la propria autonomia, ciascuno singolarmente la stessa natura materia, identificato perl’occasione con il Traité de l'action publique et de l'action civile ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] autorevole del Comitato di liberazione nazionale perl'Alta Italia, compiendo rischiose missioni dell'autonomia delle imprese private, garanzie circa l'economicità e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese atto ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l.l. 5 apr. 1945, n. 156).
Globalmente l'insieme dei decreti tendeva a dare continuità e stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento come la riforma agraria, sia l'autonomia finanziaria che, per quanto riguardava il Mezzogiorno, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...