MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] .
Per usare una metafora, la parabola di Marchionne alla FIAT si dimostrava in quel momento l’esito del movimento di unità operative caratterizzate da deverticalizzazione gerarchica, autonomia operativa, integrazione delle funzioni.
Il problema ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] capace di grandi gesti di autonomia.
Nel 1938 aveva conosciuto Alberto perl’avvocata torinese che aveva sfidato l’ l’Italia, l’avvocata fu testimone dei fermenti e delle istanze di cambiamento di quegli anni. Difese esponenti del movimento ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] a una riflessione pienamente libera e autonoma; d’altra parte, la creazione principali movimenti politici di destra (Partito nazionale monarchico, PNM, e Movimento prese parte attiva alla campagna perl’introduzione in Italia del sistema ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] della "inimitabile natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un'autonomia della forma.
Le idee estetiche del B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] S.I., per cui si addivenne ad un nuovo accordo, siglato a fine settembre, che affermava l'autonomia e l'indipendenza delle due , descrisse il movimentoper il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i meccanismi ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] quelle esistenti per velocità e autonomia, e che fosse potentemente armata e insieme poco vulnerabile.
Per risolvere generali del 29 ott. 1882. Il 17 maggio 1883 F. Acton, perl'opposizione congiunta del B. e del Saint-Bon, fu costretto a dimettersi ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] movimento continuo che porta società e istituzioni, per via di progressive differenziazioni, dall’indistinto verso l come legame tra un popolo nuovo e il suo bisogno sia di autonomia politica sia di culti liberi, il fuoco di una protogenesi della ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] nazionale perl’energia nucleare sorto dalla trasformazione del CNRN, generò conflitti e tensioni anche nell’INFN, che pure non ne era direttamente toccato, mostrando come fosse urgente affrontare una volta per tutte la questione della sua autonomia ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 1903 limitò l'autonomia dell'Opera dei congressi, che nel luglio successivo si sciolse per gravi Paris 1967, coll. 1204-1210; A. Rimoldi, in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 196-201 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] per un accumulo di materiali impressionistici esotici e per un prevalere del paesaggio come caleidoscopio di immagini in perpetuo movimento originalità e dell'autonomia con cui il per tutta una serie di questioni è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Perl ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...