La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di corpo che spinge in direzione di una maggiore autonomia e che ha indubbiamente delle conseguenze anche riguardo 1867 al 1869 e il secondo per un lungo mandato dal 1875 al 1883.
Altri movimenti rilevanti furono l’avvicinamento nel 1867 di Artom ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] una sottostruttura programmatica, che attinga ad una vita propria autonoma»71. «La Civiltà cattolica» riportò frequentemente le nell’«uomo formidabile», condividendo con il suo movimentol’avversione per il liberalismo, la democrazia, il socialismo, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] con maggiore autonomia, con artiglierie a retrocarica, con scafo in acciaio, ma meno protette. Nel 1875 l’Italia viene affidata , fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli e la pianura, va da Genova a Venezia per Piacenza e Mantova, e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la sintesi tra Sturzo e La Pira75: i suoi sforzi per un’autonoma e laica responsabilità dei cattolici impegnati in politica si scontrò cattolico, nuovi movimenti politici, spesso a sfondo civico ma non di taglio localistico, quali Città perl’Uomo a ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ormai realizzato uno sviluppo irreversibile verso l'autonomia della politica; sotto questo aspetto l'accordo della primavera del 1607 fra per evitare un male più grande, dal punto di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] perl’indipendenza nazionale, che, secondo Maria Malatesta (Malatesta 2008, p. 67), si palesa anche per questa via come movimento nel rifiuto verdiano si può cogliere, in prima istanza, l’autonomia dell’artista di fronte a un titolo che nulla avrebbe ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] comunità cristiana.
Per quanto riguarda le satrapie meridionali, dotate di una certa autonomia, sotto l’influenza ora della principali iniziatori del movimento monastico nell’Armenia arsacide sono il siro Šałitay, il greco Epifanio e l’armeno Gind, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] hanno maggiore autonomia e movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto Impero romano e che aspira a una certa unità nella dottrina e nel vissuto, ha bisogno di scambi epistolari e di testi scritti: «questo doppio impulso perl ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a Caltagirone, don Luigi Sturzo, vicino al movimento della democrazia cristiana murriana, dirigeva La croce di «autonomia spirituale, visibile, organizzata, gerarchizzata», senza necessità di concludere concordati con l’imperatore e ciò per volontà ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] creare mezzi di comunicazione autonomi e credibili, decentrare il paesi democratici. Si tratta invece di movimenti più drammatici e più gravidi di minacce formarsi di meccanismi di mercato crea l'occasione perl'emergere della cosiddetta ‛zona grigia ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...