NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] ritirata, che si compirà nel cuore di un inverno particolarmente rigido e porterà al quasi totale annientamento della Grande Armata. destra per analogo scopo. Napoleone intuendo il doppio movimento nemico ordina alla propria ala sinistra (Ney) di ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] , se anche in alcuni periodi l'interrimento, aiutato da movimenti di sollevamento, ha avuto qua e là la prevalenza, l commerciale cessa, le comunicazioni si fanno difficili, il clima diventa più rigido, tutta la vita più dura; al di là del crinale ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] Causa principale della condensazione del vapor acqueo dell'aria sono i movimenti ascendenti. Si disse già che una massa d'aria non durante le lunghe serene notti invernali. Esso rende più rigido e prolunga l'inverno, perché il suolo non può risentire ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] la classica questi divarî, che in questa età è divenuto rigido ciò che nel periodo arcaico era un effetto vivo e anche nell'indiano, probabilmente, è sorta in verbi esprimenti un movimento (ind. yātāt, lat. ītod, quasi "vanne, vadasene"). Non ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] meno audace di Carlostadio per non passare in seconda linea nel movimento ch'egli stesso ha iniziato, deve, come capo responsabile, , L. giunge a una teoria della predestinazione, appena meno rigida di quella di Calvino. Ma per L. questa dottrina - ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] garanzie contro imputazioni arbitrarie e moleste, la riforma del rigido sistema delle prove giudiziarie, che viene reso ora più nel sec. XI o XII, e si accompagna con quel vasto movimento d'autonomia delle classi, dei ceti, dei corpi territoriali, che ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] eviti tanto il loro disseccamento, quanto un prematuro movimento vegetativo con relativa schiusura delle gemme. Il metodo di aprile, a seconda dei climi (dove l'inverno non è rigido, è preferibile l'impianto d'autunno). Le cure colturali al vivaio ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] caratteri preminenti del clima sono dati da temperature piuttosto rigide e da piovosità non abbondante. Genericamente tuttavia esso 23 seggi alla dieta; da ciò ebbe origine il "movimento lappista", così chiamato dal villaggio di Lapua (sved. Lappo ...
Leggi Tutto
SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] minore durata delle stagioni estreme: così l'inverno è non tanto più rigido, quanto assai più lungo a mano a mano che si procede da S (1935), pp. 13-16 e 60-63, e G. Pullè, Movimento demografico e distribuzione della popolazione nell'U. R. S. S., in ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] concilianti, tipo Varrone, di coloro che temperavano il rigido purismo coi criterî più larghi dei Pergameni stoicizzanti, non A. Klotz, in Neue Jahrbücher, 1915, p. 609). C., movendo contro un dilagare di popoli dall'Oriente addosso alla Gallia - più ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...