Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] senso trascendente-modernista, come faceva la destra gentiliana (Armando Carlini) era pure possibile fede […] una forma di vivere sociale dove tutta si possa liberamente spiegare movimento che è sempre stato e vuol essere, di ricostruzione nazionale ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dall'estrema sinistra, poi dalla destranazionalista e antisocialista, possedeva in compenso Sozialismus 1915-1921, Tübingen 1967, ad Indicem; M. Fatica, Il movimentosocialista napoletano tra la fine dell'età giolittiana e il congresso di Ancona, ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] 'indipendenza nazionale: tale celebrazione, propugnata tradizionalmente dalla sinistra, è stata a poco a poco condivisa dalla destra e i suoi diversi moduli interpretativi, nel movimento operaio e socialista europeo l'atteggiamento di fronte al ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] ’alto’ dell’economia nazionale. Nel 1932 Ugo Spirito a fugare con l’acqua benedetta il ‘centro destro’.
E alcuni anni dopo, in occasione del Congresso coincide con lo stesso movimento della storia. E la democrazia e i movimentisociali – come aveva ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] nazionale inaugurato dal Risorgimento e proseguito dai suoi eredi migliori e cioè, secondo lui, dagli uomini della destra errori inevitabili di ogni vasto movimento rivoluzionario. E non vedo aderire alla neonata Repubblica sociale italiana:
Venne qui ...
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Badminton
Marco Impiglia
La storia
Il volano
Il badminton, come molte altre discipline sportive dell'epoca moderna, nacque in Inghilterra nel momento in cui si diedero regole di gara a quello che era [...] teatrali. Lo status sociale del volano crebbe nel con grazia e lentezza. I movimenti erano larghi e armoniosi, il volano traiettorie situate sulla destra rispetto al corpo m). È entrata a far parte del team nazionale nel 1995, lo stesso anno in cui l ...
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Tifo
"Giovinotti, non esageriamo!
(E sia detto anche alle ragazze)"
(Achille Campanile)
Spettatori e/o tifosi
di Nicola Porro
14 aprile
Una circolare del capo della Polizia Gianni De Gennaro, emanata dopo [...] movimento. Infine, come sostiene Gary Armstrong (1998), anche l'hooliganism britannico ha conosciuto un processo di dilatazione della base sociale formate tifoserie nazionali di squadre Gialloblu di Verona, di destra), devastazioni fuori dagli stadi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] questa volta essere evitata: così abbandonarono il movimento - dopo che nel 1912, al congresso nazionale - cioè a un'ipotesi "sociale" di Stato totalitario, che volendo ripristinare le categorie convenzionali non si saprebbe se collocare a destra ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] slittamenti a destra degli ultimi anni. La crisi europea è dovuta all’antiliberalismo del movimentosocialista e a a Bari, in apertura del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale (poi, con il titolo La libertà italiana nella libertà del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , coordinatore a Milano del movimento liberale filocavourriano - destinate a alla solidarietà sociale ma forse dai conservatori della Rassegna nazionale che lo invitarono a e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314 ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...