Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politica, la necessità di un movimento che sul piano delle scelte sociali e politiche doveva sottrarsi dalla i destri cacceranno i sinistri, i sinistri cacceranno i destri»53.
In questo clima, il 12 aprile 1923 si apriva il IV Congresso nazionale del ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già , l’Istituto nazionale, e furono in Germania la principal causa del movimento scientifico delle sue per l’intero periodo della Destra e oltre, grazie al ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che non consentisse a vescovi e clero di far propaganda per le destre, specie monarchiche, come non si era alieni dal fare, mentre comunità nazionale».
Movendo da questi presupposti, La Pira sviluppò la tesi che fossero gli status sociali forniti ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Americani non erano Inglesi o i Messicani non erano Spagnoli. Il movimentonazionalista egiziano, nel XIX e all'inizio del XX secolo, si e ‛di destra' hanno ben poco significato se applicati alla politica araba, e perfino il termine socialista - come ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al momento del crollo napoleonico, da destra come da sinistra, dai settori più movimentonazionale, un ordinato cambiamento di governo, cui non a caso era chiamata a concorrere l’aristocrazia, atteso che il suo riconosciuto primato sociale ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nazionale, va tenuto presente che esso si legittimò risultando funzionale e non, come in altri casi, un esperimento privo di basi sociali
Il Parlamento nell’età della Destra
Con l’acquisizione del Veneto un contesto civile in movimento. Non solo c’ ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di vista gli obiettivi del movimentonazionale italiano, Cavour riassumerà l’ Nigra in missione all’estero, sarà il braccio destro di Cavour negli anni tra il 1858 e fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , rappresentò, in un Mezzogiorno in cui la destra cattolica e neofascista era largamente presente, un’istanza Cristiani per il socialismo, Movimento operaio, questione cattolica, questione meridionale, Atti del secondo convegno nazionale (Napoli 1974 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nazionale e di composizione sociale a sempre rappresentato le posizioni politiche della Destra. Eppure, si può utilmente contrapporre nazionale, che, secondo Maria Malatesta (Malatesta 2008, p. 67), si palesa anche per questa via come movimento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] centro o a destra, sul modello di quanto avviene nei paesi democratici. Si tratta invece di movimenti più drammatici e ha fragili radici nella realtà e che i problemi nazionali e sociali che emergono dalle rovine del comunismo creano nuovi pericoli ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...