CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , in mancanza di una struttura sociale subordinante, l'assoluta devozione al l'impressione dei contrasti e del movimento. Il classicismo ipotizza dal " .; B. Maier, B. C., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LIX (1955), pp. 12-38. Sulle fonti ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] 6. Ungaretti
L'ermetismo va considerato come un movimento europeo o italiano, o puramente ‛fiorentino'? Certo, ci furono fu il mediatore tra la metafisica di Montale e l'ironia (anche sociale) di taluni poeti più giovani di lui; e un'antologia come ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] per la libertà, contro la tirannia, l'oscurantismo, l'ingiustizia sociale).
A Torino il D. rimase dal settembre 1853 al marzo "voluttà" e "musica", mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte le lotte ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] dice in gergo giornalistico, 'tira'. I ragazzi in Italia sono, tra l'altro, il gruppo di più Pinocchio è una variante, ed è un realismo sociale, con i carabinieri, i giudici, i medici, Erich Kästner, esponente del movimento della Neue Sachlichkeit, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di spicco del movimento tradizionalistico e a II (1961), pp. 15-19; L. Martines, The social world of the Florentine humanists, Princeton 1963, pp. 268, 163; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano, Firenze 1970, pp. 89 s., 95-98, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella allargava il suo interesse per il movimento europeo di riforma della Chiesa e ., in La Critica, 20 marzo 1903, poi in La letteratura della nuova Italia, IV, Bari 1947, pp. 129-140; A. Graf, Per una ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] al movimento irredentista e che nel 1880, alla Camera, aveva decisamente attaccato l'associazione "Italia irredenta", ecclesiastica nei rappresentanti della Destra fedeli, all'idea separatista, in Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R. ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Mameli, era stata la prima donna in Italia a ricoprire una cattedra di botanica generale. di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento universitario liberale (MUL), e dopo l l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; i tre più ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ora di riorganizzare le fila dei movimenti di opposizione. Così era anche per al governo della Repubblica sociale italiana e occupata dai tedeschi 2003.
Dopo il Premio dell’Accademia d’Italia conseguito giovanissimo nel 1940, ricevette il premio ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] caposcuola ma anche di una collocazione sociale che segna con le sue coordinate alto dei risultati raggiunti dal movimento poetico federiciano, per la ma in quanto grande poeta e primo classico italiano.
Fonti e Bibl.: The Poetry of Giacomo da ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...