La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Rerum Novarum’ alla fine del pontificato di Leone XIII (1891-1903), «Bollettino dell’archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia», 1971, 2, pp. 51-64; E. Preziosi, Educare il popolo. Azione Cattolica e cultura popolare tra ’800 e ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ), che si adoperò per far conoscere in Italia il movimento di rinnovamento culturale del cattolicesimo tedesco26. La alla Costituzione. I cattolici e la rinascita della democrazia, «Aggiornamenti sociali», 56, 2006, pp. 339-410.
50 Ibidem.
51 Lettera ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una partita, che era sentita come decisiva, tra diversi e alternativi sistemi di valori.
La nascita del movimento cristiano-sociale in Italia e gli effetti della Rerum novarum
Durante l’epoca di governo della Sinistra liberale, apertasi con la ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . Tra gli anni Sessanta e Settanta si registra in Italia una decisiva svolta in campo sociale: la progressiva e massiccia deistituzionalizzazione, frutto di un vasto movimentosociale e culturale contro la custodia negli istituti. La legge ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] l’anima radicale restò poi una costante del femminismo italiano, si accentuò la tendenza a vedere nelle riforme sociali un mezzo idoneo a migliorare la condizione femminile. Anche il movimento cattolico definì una sua linea d’intervento a proposito ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , M. Vernassa, Bologna 1974, pp. 195-232.
55 G. Campanini, I cattolici e il fascismo italiano, «Bollettino dell’Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia», 3, 1998, pp. 206-207; P. Scoppola, La Chiesa e il fascismo durante il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la situazione che è rappresentata in tab. 1 (vedi sezione Tabelle). In essa si vede che il movimentosociale cattolico italiano era forte nel Nord Italia, dove totalizzava oltre il 70% dei sodalizi, con una vera e propria roccaforte nel Veneto; nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] l’opera di Basaglia, ma di costruire un nuovo tessuto sociale e politico entro il quale restituire alla persona sofferente la (1897-1970).
Un’altra componente del movimento psicoanalitico italiano fu costituita da Musatti e dagli psicoanalisti ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] chiaro che la complessità della realtà intransigente nei confronti del movimento nazionale trova la sua più forte incisività e presenta l’accento sulla diversità e sulla frammentarietà del tessuto socialeitaliano e, a loro modo, a loro insaputa e ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dell'ancien régime fino alla prima guerra mondiale, Roma-Bari 1982.
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimentosocialistaitaliano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie, Leipzig 1911 (tr. it ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...