Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] in Gran Bretagna, la figura di H. non ebbe, a differenza di quella di J. S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'età barocca al suo apogeo. Dal ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] nel Baiser de la fée, Weber nel Capriccio, Rossini in Jeu de cartes, di nuovo Bach nel Concerto in mi bemolle, Mozart in The rake's progress. Sia le opere del periodo russo, sia quelle del periodo neoclassico sono caratterizzate musicalmente da un ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] concerto Last Night of the Proms della BBC, nel 2013; Claire Gibault (n. 1945), fondatrice nel 2010 della Paris Mozart Orchestra; JoAnn Falletta (n. 1954), vincitrice di due Grammy awards.
Nell’attività concertistica e discografica si è diffusa la ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] , 2000, su musiche originali composte da E. Costello; Cantata, 2001; Vespro, 2003; Rossini cards, 2004; WAM, dedicato a W.A. Mozart, 2005). Da ricordare anche il Balletto di Toscana (fondato e diretto dal 1985 da C. Bozzolini, n. 1943) e la compagnia ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] assenza dello sforzo e di ogni artifizio, per l'eleganza e la grazia delle concezioni e della forma, egli fu paragonato a Mozart; ebbe, come questo, la vita breve, ma la sorte gli negò prima della morte i trionfi che consolarono il genio musicale di ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] teatro, di L. Vinci (Napoli 1731); L'impresa d'opera, di P. Guglielmi (Venezia 1769); L'impresario, di W. A. Mozart (Vienna 1786); L'impresario fallito, di L. Caruso (Palermo 1786); L'impresario in angustie, di D. Cimarosa (Napoli 1786); L'impresario ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] a un atto, Elmiro nell’Otello rossiniano, e soprattutto il ruolo eponimo nel Don Giovanni di Wolfgang Amadé Mozart, suscitando il confronto col grande tenore Manuel García, recente e indimenticato interprete del libertino al Théâtre-Italien. I ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] Clemens von Törring-Seefeld, costrinse il musicista ad abbandonare in tutta fretta la corte (della vicenda fa cenno anche Leopold Mozart nelle lettere alla moglie del 21 febbraio e 1° marzo 1775). In maggio ritornò sulle scene di Venezia con Rinaldo ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] tarantella cui concorrono anche il colascione e il tamburo (ed. del testo in C.C. Russell, The Don Juan legend before Mozart, Ann Arbor, Mich., 1993, pp. 289-326).
Nel 1783 andarono in scena La scuola degli amanti (teatro Nuovo; Palomba), commedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] nel suo insieme, e dall’altro alla glorificazione mitologica dell’opera tedesca su un’ipotetica direttrice Gluck-Mozart-Weber-Wagner.
Wagner incarna l’artista “romantico” dall’eroismo alla caricatura. Disdegna la tranquillità borghese garantita dal ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...