Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] di maggior potenza delMarocco. Alla caduta degli Almohadi la storia marocchina riprese una fisionomia regionale; vi regnarono i Merinidi Piazza Muḥammad V, progettata da J. Marrast nel 1920; Piazza delle Nazioni Unite, sistemata all’inizio del secolo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dalla Turchia al Marocco. Questa constatazione Muḥammad, figlio del Principe dei credenti". Da allora divenne comune incidere sulle monete il nome del califfo, dell'erede designato, del iberica nell'anno stesso in cui vi arrivarono (93 a.E/711), ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] verde.
Al quarto sovrano della dinastia, Muḥammad al-Nāṣir che regnò dal 595 fortezze almohadi nel Nord Africa quelle delMarocco sono le più note, come il Ibn 'Abdūn sul buon governo di Siviglia, RLincei, s.VI, 11, 1935, pp. 878-935.
B. Maslow, ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città delMarocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] almoravide; sotto il califfato di Muḥammad al-Nāṣir (1199-1214) fu Ya῾qūb non lontano dalla moschea al-Qarawiyyīn. Vi si accede dalla strada degli Ottonai, che wa ta-rīkh madīnat Fās [Storia dei sovrani del Maghreb e annali della città di F.], a ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l' vi coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto. La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Silves (Portogallo), Canarie e Marocco.
Al seguito di Ferdinando III dei palazzi era bianco, ma all'interno vi era gran profusione di decorazioni scolpite e Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli di Yūsuf I e Muḥammad V. Non ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] la lampada nasride del 1305 in bronzo traforato, dedicata a Muḥammad III (1302-1309 . Tra le non molte opere medievali che vi si conservano si possono citare l'almaizar o coranici del sec. 14°, provenienti dalla casa del Raysūlī a Tazarut (Marocco), e ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] brani coranici che di frequente vi sono citati sia per due emisferi del mondo islamico: Occidente o Maghreb (Tunisia, Marocco) con calligrafo Aḥmad ibn al-Suhrawardī e dal grande miniatore Muḥammad ibn Aybak a Baghdad per il sultano ilkhanide Üljaytü ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Almohadi (1130-1269) in Marocco, la comparsa del reticolo di losanghe a rilievo sulle -55; A. Bombaci, s.v. Ghaznavidi, in EUA, VI, 1958, coll. 5-15; G.A. Pugačenkova, Les 1285, nella vicinanza del quale il successore Nasir Muhammad costruì nel 1295 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del repertorio in direzione dell'ornato floreale astratto; i tre diversi stili che vi tramandato il nome dell'architetto, Muḥammad ibn al-Ḥusayn ibn Abī 77). Gli s. almoravidi di Šīšāwa, nel Marocco meridionale (sec. 11°), con la loro ornamentazione ...
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