La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sec. i berberi Almoravidi (1061-1147) conquistarono il Sud delMarocco stabilendo a Marrakesh la loro capitale; l’architettura, in quello più arioso di Jalāl ud-Dīn Muḥammad a Pandua, 1414-1431).
In epoca mōghul vi è il tentativo di fondere in maniera ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] e Gioventù musulmane in Marocco, Azione islamica (poi movimento (opposti a Khomeini dal 1981) i Combattenti del popolo (Muǧāhidīn-i H̱alq), alleati con (῾Alī ῾Abd al-Raziq, Muḥammad ῾Imara, ῾Abd Allāh Laroui, di Mawdūdī, ma vi aggiunge di proprio un ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] minuto di prodotti agricoli, per es. nelle zone rurali delMarocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in Marocco, dove pure nel 2001 l’analfabetismo femminile era ancora pari al 62,8% nelle città e all’82% nelle campagne, il re MuḥammadVI ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] brani coranici che di frequente vi sono citati sia per due emisferi del mondo islamico: Occidente o Maghreb (Tunisia, Marocco) con calligrafo Aḥmad ibn al-Suhrawardī e dal grande miniatore Muḥammad ibn Aybak a Baghdad per il sultano ilkhanide Üljaytü ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] viMuḥammad Ibn Sa 'ūd che nacque, in effetti, l'influenza politica della dinastia saudita su quell'Arabia che ancora oggi porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino 1995).
F ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] essenzialmente Marocco e Mauritania del suo successore, Muḥammad al-Nāṣir, conobbe l'inizio del declino politico almohade, simboleggiato dalla sconfitta del da parte di bande di corasmi, che vi erano stati sospinti dall'incalzare dei mongoli e ...
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