In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] strutture sintattiche in cui l’occorrenza di x esige la presenza del termine y e viceversa:
(1) a. tale padre, tale riccor laudo in ciò che non pò l’omo dispregiare tezoro»: Guittone (1982), Sintassi, Bologna, il Mulino (ed. orig. Syntax, Cambridge, ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] (8) l’articolo va scritto entro la fine del mese
Come si è visto, alcuni verbi operano come (LIP: FB19)
(45) era un po’ il modo di ribellarsi a certe situazioni Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] da autori della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI:
(31) È vero Sono stanco ma non ho finito, lasciami riposare un po’ ma non te ne andare, resta, apri bene H. (1981), Sintassi, Bologna, il Mulino (ed. orig. Syntax, Cambridge, Cambridge ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] che il cinema, la tv e gli altri media hanno diffuso un po’ in tutta Italia, da burino a piacione; ➔ Roma, italiano di Bologna, il Mulino.
Canepari, Luciano (1990), Teoria e prassi dell’italiano regionale. A proposito del ‘Profilo della lingua ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] sangue).
Le consecutive deboli (tipo ii del gruppo a del § 2.2) funzionano come avverbiali ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer né tenere a mente,
sì è novo Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] qui caratterizzato dalla non unicità del contesto situazionale:
(3) tutte le sere sono solito leggere un po’ prima di andare a dormire , a cura di L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, vol. 2°, pp. 13-162.
Bertinetto, Pier Marco (1995), Sui ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] voglia», e cavelle («qualche cosa, un po’», con valore negativo se preceduto da negazione) con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. ălius «diverso, altro tra più di due», che ’italiano, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] testi di area friulana del primo Novecento) hanno individuato la componente locale un po’ a tutti i livelli .
D’Achille, Paolo (20062), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino (1a ed. 2003).
D’Achille, Paolo (2008), Le varietà diastratiche ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] che Rosa non mi ha convinto
L’espressione del fine del dire si presta a due commenti. In po’ con te
(44) ho mandato Alessandro a fare la spesa. L’ho fatto per rimanere un po & L. Renzi, Bologna, il Mulino, cap. 27.
Bertuccelli Papi, Marcella ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] po’ glielo]
Più che come un costituente sintattico, il clitico si comporta quindi come una componente flessiva del verbo (➔ oggetto), del L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...