Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] troncamenti (➔ troncamento), l’italiano è l’unica tra le lingue romanze ad adoperarlo: po’ (da poco), fa’ (da fai), da’ (da dai), va’ ( del gerundio italiano, Padova, Unipress.
Sorianello, Patrizia (2009), L’italiano. Suoni e forme, Bologna, il Mulino ...
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L'economia dello sport nella società moderna
Gian Paolo Caselli
È ormai senso comune che l'attività sportiva abbia assunto una dimensione economica progressivamente crescente nelle economie dei paesi [...] che fino ad allora si è occupato del genere sportivo solo per fare informazione, Michael Jordan nel 1997. è un po' quello che accade nel mondo dello Il calcio e la sua crisi, "Il mulino", gennaio-febbraio 1988.
Commissione Europea Direzione Generale ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] grazie alla capacità del vocabolario in memoria di riconoscere le parole, «propone pò come prima scelta al posto di po’ e, tra comunicazione, Bologna, il Mulino.
Bonomi, Ilaria (2002), L’italiano giornalistico. Dall’inizio del ’900 ai quotidiani on ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] distanza del dialetto dall’italiano era minore), la competenza passiva (la capacità di comprendere la lingua) era un po’ più Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino.
Martinelli, Donatella (1983), Voci del toscano vivo in «Fede e bellezza», ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dell’XI secolo, e si moltiplicano nei secoli successivi. Un po’ più tardi (XII sec.), ma sempre precoci rispetto al . Bruni, Bologna, il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli XIII ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] sport moderni.
Lo sport moderno e l'educazione del corpo
di Gaetano Bonetta
Fra il 18° e , nello sforzo costante e un po' nevrotico di migliorare la propria de Minuit, 1979 (trad. it. Bologna, Il Mulino, 1983).
r. caillois, Les jeux et les hommes ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] delle culture dialettali (➔ dialetto, usi letterari del). Si teorizzava un po’ dovunque la dignità delle varie ‘lingue’ . Bruni, Bologna, il Mulino.
Marazzini, Claudio (20023), La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino (1a ed. 1994).
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] non era «altro che i casi dativo e ablativo del latino». Nel 1685 l’autore e critico John parole e delle sue frasi sanno un po’ di burlesco». Quest’effetto viene Id., Vie della cultura linguistica, Bologna, il Mulino, pp. 185-195 (ed. orig. Wege ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] quella dell’italiano moderno di Firenze (non del vernacolo fiorentino) e, solo un po’ meno, alle forme più accurate di a cura di) (2010), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll.
Stussi, Alfredo (1995), Lingua, in Lessico critico ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] in una frase indipendente (in corpo minore del testo principale).
Per secoli la lingua normalmente delle lapidi mostra caratteristiche un po’ diverse a seconda dell’ Avviamento alle prose manzoniane, Bologna, il Mulino.
Petrantoni, Michele (a cura di) ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...