islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] di tali movimenti non aveva invece grande rilevanza sul piano teorico. Il movimento-partito Amal «Speranza», fondato dall’imam Musa as-Sadr in Libano nei primi anni Settanta, si rivolgeva infatti agli sciiti e intendeva promuoverne gli interessi, ma ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] , 1990) e The cardinals: with meditations and stories (1993). Ricche di intuizioni originali sono le opere di A. Essop (Hajji Musa and the Hindu firewalker, 1988; The king of hearts and other stories, 1997) e della scrittrice F. Karodia (Daughters of ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] di gustosa vena memoriale (Trabalhos e paixões de Bento Prada, 1993), ma prima noto essenzialmente come ironico poeta colloquiale (A Musa irregular, poesie complete, 1991). E poi ancora poeti-poeti come António Osório (n. 1933: Planetario e zoo dos ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] medievali. Fra il IX sec. e l'inizio del XIII, gli studiosi al servizio delle corti arabe, come i fratelli Banū Mūsā (IX sec.) e al-Ǧazarī (inizi del XIII sec.), composero nuovi trattati sugli automi e su diversi problemi di tecnologia meccanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] polemica dei romantici contro i classicisti, muta, almeno in teoria, il suo assetto. Per es. Urania, che era la musa dell’astronomia e del poemetto didascalico, diventa il simbolo dell’armonia universale, mentre Amore, figlio di Venere, capace di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] malatestiano formato, più o meno, dal De amore Iovis in Isottam di Porcelio seguito da tre suoi carmi alla musa, a Sigismondo, a Isotta; segue il Liber Isottaeus; infine componimenti vari di Basinio, Aurelio Trebanio, Taddeo servita bolognese ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] del 3° secolo d.C. Da Lione, nei pressi del teatro antico, provengono infine alcuni pannelli con candelabri e rappresentazione di una musa, anch'essi databili al 2°-3° secolo d.C.
A Parigi sono continuati gli scavi sotto la piazza di Notre-Dame, che ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] / missa polo»; carm. 9,23-27: «sancte, salus mundi, armis insignibus ardens, / Crispe, avis melior, te carmine laeta secundo / Clio Musa sonans tua fatur pulchra iuventae. / Nobile tu decus es patri, tuque alme Quiritum / et spes urbis eris».
104 T.D ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per loro al Bayt al-Ḥikma come per esempio al-Fatḥ ibn Ḫāqān, ῾Alī ibn Yaḥyā al-Munaǧǧim e i figli di Mūsā erano aperte ai visitatori. Queste biblioteche semiufficiali, chiamate ḫizānat al-ḥikma, su scala più modesta e privata, seguivano gli stessi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] questa area influenzata dai procedimenti della neoavanguardia C. Villa (Il privilegio di esser vivi; Siamo esseri antichi), G. Musa (La notte artificiale; Berliner Mauer), C. Marsan (La condizione marginale), C. Vivaldi (Dettagli) e molti altri. Sul ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...