L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] alcol, generalmente somministrati in combinazione con laudano; stimolanti alternativi erano l'etere, la canfora, l'ammoniaca e il muschio, e una dieta ricca di carne era prescritta come misura 'di sostegno'. Anche i metodi decongestionanti ‒ come la ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , volare via con esso fino a una cavità di un albero ed eseguire qui certi speciali movimenti per incorporare il muschio nel proprio nido. In un'altra occasione ancora può alzarsi in volo per raggiungere una femmina, posarsi vicino a essa agitando ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] giovanili, il quale «chiede la poesia del suo quadro alla poesia compenetrata nel soggetto […] ecco perché si sente il muschio nei suoi paesaggi, e il sale nelle sue marine» (La pubblicistica nel periodo della Scapigliatura, 1984, p. 1866). Durante ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] , gli «animali che hanno il moto progressivo » ovvero tigri, scimmie, una singolare specie di volpi «dalli quali si cava il muschio», cani «che vanno a caccia de’ Sorci, quali per la grossezza loro spaventano l’istessi Gatti» (ibidem, pp. 407-408 ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] et Persiani (Roma, I. Tornerio - B. Donangeli, 1587) fu seguita da una nuova edizione a Venezia nel 1588 (Venetia, A. Muschio - B. Barezzi). La ricostruzione degli avvenimenti è tra le poche testimonianze di parte europea sul mondo persiano; donde il ...
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OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] , incendiorumque Aetneorum historia, capolavoro di Omodei, composto intorno al 1560, ma pubblicato postumo a Venezia, per Andrea Muschio, nel 1591, con dedica del padovano Niccolò degli Oddi a Giovanni III Ventimiglia, marchese di Geraci.
L’Aetnae ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] -folio. Tra scritti ascetici di Mattia Bellintani (1588, 1592), compilazioni devote di Sebastiano Ammiano (1589, editore Andrea Muschio), Girolamo Garimperti (1591), Bartolomeo Albizzi (1596), e novità di scrittori veneti, come il Deheroe di Battista ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] da uno zaffiro: particolare, quest'ultimo, destinato alla fine del Quattrocento a essere sostituito dal balsamo e dal muschio posti in una coppetta traforata al centro del fiore, per imitarne la fragranza (Giunta di Roccagiovine).
Nel 1460 ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] . Nel quadro di tale concezione J.E. Amoore propose la divisione degli odori in classi elementari: etere, canfora, muschio, floreale, putrido, pungente, mentolo, sudore, sperma. Questo approccio ha però un valore relativo in quanto osservazioni di ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] (Swietenia mahagoni; Jacq.): fulvo o rosso bruno, duro, di buon pulimento, spesso venato, ottimo per mobili di lusso.
Muschio, bisam (Olearia argophyilla F. Muell.), dell'Australia.
Nocciolo, avellano (Corylus avellana L.): peso 0,65. Per bastoni da ...
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muschio1
mùschio1 s. m. [dal lat. tardo muscus, adattam. del gr. μόσχος (v. mosco), voce di origine orient.]. – Secrezione di particolari ghiandole odorifere di varî mammiferi (talpa muschiata, bue muschiato, mosco, ecc.), la cui funzione...
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...