FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] procurato un grande plauso. Da una lettera di A. M. Zanetti al canonico Giandomenico Bertoli del 9 apr. 1737 (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Cicogna, n. 3441, n. 7 F) si ricava che per gli insulti e le minacce del F. i due sopra citati ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] vari canoni a tre voci.
Cantate: La pace degli eroi (L. Lazzaroni; San Pietroburgo 1762); Il consiglio delle muse (serenata; Locatelli; Mosca 1763); Le rivali (Lazzaroni; San Pietroburgo 1765); Cantata per l'inaugurazione dell'Accademia delle scienze ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] , p. 284; C. Salvioni,Fonetica del dialetto moderno della città di Milano, Torino 1884, p. 23 e passim; G. Fogolari, Il Museo Settala. Contributo per la storia della coltura in Milano nel secolo XVII, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XIV (1900), p. 68 ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] La presenza nel contesto di putti e finte statue fa sospettare che l'artista fosse affiancato da un anonimo collaboratore.
Nel Museo donizettiano di Bergamo si conserva la tela Donizetti con gli amici (1830 c.), nella quale il D. eseguì ottimi brani ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] del vento e altri scritti del capitano B. N. Cizico (Milano 1973) e l'atto unico in chiave comica Le muse (Roma 1971), come anche la sua maggiore opera di impegno musicologico interpretativo dell'opera verdiana, Abitare la battaglia (Milano 1970 ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] la composizione di Poemata heroica e di un Chronicon universale. Sipossono ancora leggere nove canzoni siciliane contenute nella raccolta Le Muse siciliane, a cura di G. Galeano (pseudonimo di P. G. Sanclemente), Palermo 1645, I, pp. 280-84 (due sono ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] I prima (secunda, tertia) pars (Roma, Mutio, 1600).
Inoltre sono pubblicati in raccolte: "Alba cruda" in Il quarto libro delle muse a cinque voci (Venezia, A. Gardano, 1574; rist., 1582); "Se dal soave et amoroso sguardo" in Dolci affetti (Venezia ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] per Genova, come testimoniano un'annotazione dell'erudito svedese J.J. Bjørnstaehl (1773): "in nessun luogo l'accesso alle Muse è così facile, com'è qui", e vent'anni più tardi una significativa esclamazione del bibliofilo spagnolo J. Andrés: "Esta ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] a Roma (1963, Galleria Russo; 1964, Galleria Nuova Pesa), a Torino (1965, Galleria Bussola) e a Perugia (1965, Galleria Le Muse).
Morì a Roma il 20 maggio 1965.
Fonti e Bibl.: M. Tinti, in La Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 99 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , p. 306; S. Pinto, Petrarca e il suo tempo, in Per Maria Cionini Visani, Torino 1977, pp. 143 s.; A.M. Giusti, in Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, a cura di A.M. Giusti - P. Mazzoni - A.P. Pampaloni Martelli, Firenze 1978, pp. 343 ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...