Musicista italiano (Parma 1841 - Torino 1919). Violinista e direttore d'orchestra. Compose opere teatrali (rappr. 1870-99) e molta musicasinfonica, da camera e corale. ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] (Le stagioni) e in notevoli pagine sacre (Messe), essa dà l'intera misura della sua grandezza specialmente nella musicasinfonica e da camera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano: la lirica del sentimento e della galanteria ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] . Come operista, R.K. fu più un grande narratore che un drammaturgo: tanto nel teatro quanto nella musicasinfonica, egli seppe soprattutto raccontare fiabe e leggende, evocare miti e sortilegi, dipingere meravigliosi quadri di natura, in ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] di solista e di direttore di gruppi da camera ha affiancato quella di direttore d’orchestra, ampliando il proprio repertorio alla musicasinfonica del periodo classico e romantico. Nel 2005 ha eseguito il Rinaldo di G.F. Händel alla Scala di Milano ...
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Musicista tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1926 - Dresda 2012). Ha studiato a Heidelberg con W. Fortner e a Parigi con R. Leibowitz. Dopo i primi lavori scritti sotto l'influenza di I. Stravinskji e P. Hindemith, [...] Die schlafende Prinzessin, 1954; Maratona di danza, 1957; Undine, 1958), dell'oratorio Das Floss der Meduse (1968), di musicasinfonica e da camera. È stato direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana e del Cantiere d'arte di Montepulciano. ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] seguito) maestro della cappella reale. Compose un'opera teatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musicasinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite orchestrali, concerti e sonate per violino) e da camera. Quantunque ...
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Direttore d'orchestra, compositore e critico musicale italiano (Bergamo 1909 - ivi 1996). Studiò al conservatorio di Milano. Compose un'opera, Paolo e Virginia (1935), un oratorio, Canti per S. Alessandro [...] (1934) e diversa musicasinfonica e cameristica. Pubblicò inoltre numerosi volumi, tra cui I nemici della musica (1965), Non eseguire Beethoven (1974); di notevole interesse i suoi libri di memorie: Le campane di Bergamo (1963), Il sipario rosso ( ...
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Pianista (Lipník nad Bečvou 1882 - Axenstein, Svizzera, 1951). Studiò a Vienna con T. Leschetitzki ed E. Mandyczewski. Insegnante a Berlino sino al 1933, dovette abbandonare la Germania dopo l'avvento [...] negli USA. Fu concertista di fama mondiale, particolarmente ammirato come interprete beethoveniano e brahmsiano; fu il primo a incidere in disco, negli anni 1932-35, tutte le Sonate di Beethoven. Compose anche musicasinfonica, da camera e vocale. ...
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Musicista tedesco (Noisy, Parigi 1892 - Börnsen, Schleswig-Holstein, 1982). Studiò a Parigi con J. Risler e A. Lavignac, a Zurigo e a Berlino con F. Busoni, del quale ha completato il Doktor Faust. Insegnante [...] al conservatorio di Zurigo (1918-21), poi (1927-49) alla Scuola superiore di musica di Colonia e infine (1949-59) direttore della Scuola superiore di musica di Amburgo, è autore di musicasinfonica e da camera. ...
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Musicista (Köthen 1723 - Londra 1787), figlio di Christian Ferdinand; compositore, virtuoso di viola da gamba, studiò con J. S. Bach. Dalla corte di Dresda passò nel 1759 a quella di Londra. Qui nel 1762 [...] organizzò con J. Christian Bach regolari concerti sinfonici, che diresse fino alla morte. Compose molta musicasinfonica e da camera strumentalmente interessante. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...