BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] teatri torinesi dell'epoca. La melodia vi scorre spontanea e semplice e se, in generale, l'opera manca di originalità, italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 126-135; A. Mombelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 114, 118, ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] che è retto da leggi matematiche: egli quindi non è più un semplice imitatore della natura, ma quasi "un altro Iddio" capace di malattie. Alberti cerca infine di individuare i legami tra musica e architettura, giacché entrambe ricercano l'armonia, la ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] .
È una pittura non più fondata su una semplice osservazione della realtà esterna, ma orientata dal ritmo restò fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e alla musica, alla stesura di quaderni di memorie e testimonianze, alla lettura ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] a far sì che il cinema diventasse arte visuale più che semplice narrazione per immagini.
Figlio di un banchiere, dopo il liceo laughs (1928; L'uomo che ride, anche in versione con musica e rumori), adattamento del romanzo di V. Hugo che, pur nello ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] l'intesa con Fellini andò ben oltre il semplice rapporto di collaborazione e divenne affinità elettiva. Nel di Nino Rota, a cura di F. Borin, Firenze 1999.
Fra cinema e musica del Novecento: il caso Nino Rota, a cura di F. Lombardi, Firenze 2000. ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] sui fondamenti della semiotica. Rifiutando la prospettiva di una semplice estensione della 'scienza dei segni' a queste forme di verbali (parlati e scritti) e messaggi non verbali (musica, fotografia, architettura ecc.), il cinema rappresenta infatti ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] tematiche storiche – alla rappresentazione della vita della gente semplice e di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827- hanno favorito la trascrizione in melodrammi in musica: così Gaetano Donizetti musicò la Lucia di Lammermoor (tratto da ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] et Hyacinthus (1767), Bastien und Bastienne (1768), La finta semplice, scritta nello stesso anno per invito dell'imperatore, e una , il nuovo imperatore Leopoldo II non mostrò per la musica l'interesse del suo predecessore. Bisognoso di denaro, M ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] considerato talvolta per questo vicino al minimalismo. Come nel suono delle campane (tintinnabuli), in questa musica sono compresenti semplicità e complessità, densità di assonanze, stasi apparente e molteplicità di armonici. Il riferimento religioso ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sulla base della Scrittura, mentre il Gaetano esigeva la semplice ritrattazione e affermò comunque che il papa è superiore liturgico, compose inni e riformò radicalmente l'uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....