GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] noi è venuto certamente per il tramite della tradizione classica. Esso è la principale e più caratteristica manifestazione decisivo punto di partenza: la musica parve allora "un'architettura di suoni", e la poesia "musica di parole": i confini fra ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] le Gāthā (v. Avesta); per gli Ebrei, i Salmi.
Antichità classica. - La forma più semplice dell'inno greco ci è conservata nella 'entità superiore ai singoli, sono i canti e le musiche a carattere patriottico, sorti in genere nei periodi storici ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA.
Roberto Delfini
– Chirurgia spinale. Neurochirurgia oncologica. Neuroendoscopia. Neurochirurgia funzionale. Neuronavigazione e robotica. Trattamento endovascolare. La donna neurochirurgo. [...] tessuti molli paravertebrali. L’indicazione a effettuare la classica chirurgia open rimane in casi specifici e può avvalersi sfaccettature al calcolo matematico, alla percezione della musica, al riconoscimento vocale, alla percezione delle sensazioni ...
Leggi Tutto
MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] Paolo H.), ospitato come precettore per le lingue modeme e classiche, il giovinetto Felice ebbe la guida di K.F. 69; Versetti, op. 79; Canti spirituali, opere 112 e 115.
5. Teatro e musica di scena: Sogno d'una notte d'estate, op. 61; Atalia, op. 74; ...
Leggi Tutto
La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] , T. Gavrilov; ricollegandosi alle radici americane della danza classica d' Isadora Duncan e allo splendido magistero coreico di con la sua compagnia, operando una plastica, integrale trasposizione delle musiche di I. Albéniz, E. Granados, M. De Falla ...
Leggi Tutto
. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] le festin de Pierre (1665), importò difatti nella classica composta leggiadria del mondo molieresco una materia nuova ed A. Graf (1905), L'ombra di Don Giovanni di E. Moschino per la musica di F. Altano (1914). L'unica cosa che a tutte, o quasi, ...
Leggi Tutto
Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] Pantheon, 1929, pp. 511-517; 1930, pp. 39-44.
Musica.
Questo strumento musicale, composto di un tubo metallico contorto a spirale , i corni formavano il nucleo dei fiati nell'orchestra pre-classica, ove - oltre il compito di pieno d'armonia - potevano ...
Leggi Tutto
. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] dalla reazione alla poesia classica rinacque a grado a grado la frequenza amorosa dei classici, massime del Leopardi e anche alla critica delle altre arti, specie della pittura e della musica, come quella che più è rimasta ligia ad un certo empirismo. ...
Leggi Tutto
Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] fondata sulla sovrapposizione degli equilibrî, diversa da quella classica di Archimede (G. Vailati, Scritti, Firenze et Catoptrica, ed. Heiberg, 1895; VIII, Phaenomena, scripta, musica, fragmenta, ed. Heiberg, 1916.
La prima edizione stampata degli ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] 1817 segretario d'ambasciata, e, assistendo all'elaborazione della classica storia del Niebuhr, coltivando rapporti con gli stranieri che visitavano all'archeologia, coltivò molte altre discipline, come la musica, la liturgia, la storia dell'arte, la ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...