TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] di quiz, di varietà, di musica leggera, di sports, altri d'ispirazione da una maggiore aderenza alla realtà e al documento. Il "neorealismo cinematografico" volle servirsi di attori non professionisti, tratti dalla realtà della vita e improvvisare ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] che per mezzo del corpo e dei suoi movimenti. E d'altra parte l'influenza della musica viene adoperata allo scopo di regolare i movimenti nel loro . Un vasto campo è riservato all'improvvisazione.
Il metodo Jaques-Dalcroze comprende complessivamente ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] di attori noti. In alcuni casi si tentò un uso creativo di musica e rumori, senza utilizzare la voce fuori campo come in Philips radio d. realizzato con lo stile dell'inchiesta ma basato su fatti inventati, mimando la flagranza dell'improvvisazione ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] presentato al primo Festival internazionale di musica contemporanea di Caracas del 1977 Miniaturas, per violino e pianoforte; D. Pérez (n. 1955), preindustriale, lasciandosi definitivamente alle spalle l'improvvisazione e l'artigianato. Non a caso ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] volte alleando le voci con gli strumenti suonati da musici, per così dire, ufficiali: nelle tombe dei Egizî nel Mar Rosso le donne d'Israele intonarono in coro, al suono del tüph (tamburello), un cantico improvvisato da Myriam, sorella di Aaron, ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] senza cadere nell'improvvisazione e provocare ulteriori guasti nella formazione delle giovani generazioni. D'altra parte, gli e pensiero, 1996, pp. 270-79; L'insegnamento della musica nei paesi dell'Unione Europea, in Studi e documenti degli Annali ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] tragico narrativo sulla presa di Troia, è data come un'improvvisazione del poetastro innanzi a un quadro che ritraeva quel famoso aneddoto del vetro infrangibile vien raccontato dal famoso musicista Guido d'Arezzo nella sua lettera De ignoto cantu ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] tra pini e cipressi. A lui spetterà di trovare una musica più squisita nell'esametro greco, quasi un murmure armonioso di del dialogo rustico e dell'improvvisazione musicale dei canti campagnoli alla scaltrita gioia d'arte della poesia letteraria. ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] degli allegro, specie nel 1° tempo, s'inserisce la cadenza, libera improvvisazione dell'esecutore sul tema o sui temi del tempo. Dall'op. 3 nuove musiche, fondata dal Casella, dal Malipiero e dal D'Annunzio, intesa alla diffusione della musica dei ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] secoli più tardi, tra la fine del sec. XVI e il successivo. D'altro lato avviene non di rado che, mentre una voce esegue una passaggio degli ornamenti, dalla mutevole improvvisazione dell'esecutore, nella musica fissata dalla scrittura, e perciò ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...