Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] da balletto (l'autore della musica era già Nino Rota), il occupa le sequenze iniziali si apre all'improvviso lo spazio del set: lo spettatore scopre sogno nei film va ricondotto a questa prospettiva d'insieme. Ma pure andrà subito osservato che ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] moglie di Barbablù, opera composta su libretto di D. Cinelli, che il F. successivamente distrusse. pp. 65-71; Id., Improvvisazione sul nome di V. F., in Illustraz. toscana e dell'Etruria, 27 ag. 1934; L. Dallapiccola, Musicisti del nostro tempo: V. F ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Parigi (dove si esibì come improvvisatore nei salotti della duchessa d’Angoulême e della duchessa di 1848), i versi per la partitura Tu che un augel (Londra 1830) su musica di Gioacchino Rossini e, soprattutto, l’Inno a Bolivar, pubblicato su The ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] dalla pittura alla scultura alla musica. Fu così che conobbe poesia cortigiana e dell'improvvisazione salottiera, aveva appena pubblicato nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una ...
Leggi Tutto
LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] era destinato eminentemente all'improvvisazione, pratica abituale per gli essere membri del clero o musicisti; l'iniziativa però non progetto di Cesare L. per la costruzione di una fabbrica d'organi in Liguria (1913), in Informazione organistica, X ( ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] un'opera di improvvisazione come la Historia , Firenze 1579 e 1580; Discorso... sopra la Musica, non secondo l'arte di quella, ma secondo 371 s., 388, 391, 401, 545, 586; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, III, Bari 1962, pp. 125-194, 393 s ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] larva ovvero Gli spaventi di Pulcinella, 1839; Il notaro d'Ubeda, 1843; La lettera di Vienna, 1843; Gli attitudine all'improvvisazione che gli consentiva (per Luigi); C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 545; Enciclopedia dello spett., IV, ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Le fatiche d’Ercole per Deianira: melodrama d’Aurelio Aureli pp. 151-202; L. Tufano, I testi per musica di A. P.: prime ricognizioni, in Aprosiana. Rivista ’Arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso. L’«impresa bellissima, e pericolosa ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] a cimentarsi con il disegno, la musica, la fotografia e la poesia, destinati militare a Spoleto come allievo ufficiale d'artiglieria, nel 1929 raggiunse la famiglia così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage giornalistico; ...
Leggi Tutto
LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] 1). L'improvvisazione doveva rispondere a S. Dahms, "Gregorio Lanbranzi di Venetia" e il ballo d'azione a Vienna, in L'opera italiana a Vienna prima danse, Paris 1999, p. 247; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), XIV, pp. 170 s.; Die ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...