Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , 1985), C. Muscetta (Versi e versioni, 1986), A. Bertolucci (La camerada letto n. 2, 1988), G. Barberi Squarotti (In un altro regno, 1992 otto premi per il giornalismo e un premio per la musica. Alla narrativa sono dedicati, fra i tanti in America, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eseguita al suono di "una soavissima musica ben concertata d'instrumenti et voci",da cavalieri armati, ma "senza movimento . 10r-15v, 18r-21v, 22r-26v). Ad un incarico della Camera apostolica si riferisce infine una lettera del 23 marzo 1580 (cc. 239r ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] da Gerardo Dottori e dai suoi seguaci (per esempio, Alessandro Bruschetti, Acrobazia fra le nubi, 1934, Perugia, Camera altri, da Giuseppe Terragni (monumento ai caduti a Como, 1931-33, su disegni di Sant’Elia).
La musica
Due manifesti sulla musica, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] i tipi di Slavia, la casa editrice fondata nel 1926 da A. Polledro. In seguito il G. tradusse dal russo anche a discussioni sull'estetica nel campo della musica (discutendo con G.M. Gatti, A.
Nel novembre 1933, alla Camera di commercio di Torino era ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] le due ancelle che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camerada letto e un intimo particolare anatomico. , il ritrovamento di antiche carte, il diletto per la musica.
Una precisa sezione costituiscono nel corpus le epistole dove prevale ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] ritmo del corpo, del respiro e del cuore, che dà il tempo ai versi e alle rime. Chi ascolta , scenografie, piattaforme girevoli, luci, musiche… Non è più un uomo che con una voce che narra ai bambini in una camera, alla fine del giorno. I bambini, i ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche se chiuso, come e rigido partigiano della destra monarchica alla Camera di Torino. E del resto non se ne dovrebbe concludere che la sua musica ebbe carattere borghese-moderato!
Certo i ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] «più al sereno e al discoperto che in camera o al fuoco»1. E, dopo averne da Vincenzo Galilei e da Giulia Ammannati, ma si considerò «nobile fiorentino»,4 perché di Firenze erano il padre e i suoi antenati. Dalla convivenza col padre, musicista ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la ricandidatura Correnti alla Camera ed eliminava il C 1835, voll. 10, 18, 23 (da integrare per il padre con Diutile ed e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari editore ma di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal Marcolini nel 1537: troppo poco ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...