Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] ritmo del corpo, del respiro e del cuore, che dà il tempo ai versi e alle rime. Chi ascolta , scenografie, piattaforme girevoli, luci, musiche… Non è più un uomo che con una voce che narra ai bambini in una camera, alla fine del giorno. I bambini, i ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche se chiuso, come e rigido partigiano della destra monarchica alla Camera di Torino. E del resto non se ne dovrebbe concludere che la sua musica ebbe carattere borghese-moderato!
Certo i ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] «più al sereno e al discoperto che in camera o al fuoco»1. E, dopo averne da Vincenzo Galilei e da Giulia Ammannati, ma si considerò «nobile fiorentino»,4 perché di Firenze erano il padre e i suoi antenati. Dalla convivenza col padre, musicista ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la ricandidatura Correnti alla Camera ed eliminava il C 1835, voll. 10, 18, 23 (da integrare per il padre con Diutile ed e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari editore ma di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal Marcolini nel 1537: troppo poco ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava le offre una candidatura alla Camera dei deputati. È incerta, sapendo e la casa, pubblicato a fine anno da Einaudi con risvolto dell'autore.
"La città ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Silva e fu gentiluomo di camera dell'imperatore, Francesco, Cecilia colla sua, non coll'altrui gloria", messe da parte la guerra e la politica, il C Verona 1723; L. Bergalli, Agide re di Sparta. Drammaper musica, Venezia s.d. [ma 1725]; G.A. Volpi, ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] come segretario e consultore della Camera di commercio con l'incarico amante della poesia e della musica, impegnata in opere di s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921 ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] distingueva in scienze, storia, musica e latino, ma soprattutto L. ha lasciato un elenco di 2043 libri da lei letti negli anni, fra cui molti romanzi de Maistre (Viaggio notturno intorno alla mia camera, Pesaro 1832), recentemente riproposto, a cura ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] "alle spedizioni fasciste contro la camera dei lavoro e agli scontri rispettive raccolte (la prima edita a Firenze da Vallecchi nel 1941 e in 21 ediz. Venturi per le arti figurative, M. Mila per la musica, B. Zevi per l'architettura, A. Moravia per ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...