Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musicadacamera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989), Meridiana ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musicadacamera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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Musicista (Trieste 1922 - Roma 1987). Si diplomò in composizione nel 1944 a Roma, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto da I. Pizzetti all'Accademia di Santa Cecilia. La sua produzione, caratterizzata [...] (il Concerto per viola e orchestra ha avuto il premio Marzotto 1956 per la musica), lavori vocali-orchestrali, due opere teatrali (Amleto, 1961, e Wallenstein, 1965), musicadacamera. Direttore artistico dell'Opera di Roma (1968-74), scrisse anche ...
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Musicista francese (Le Mans 1912 - Parigi 1997). Compositore di musiche caratterizzate da un elegante neoclassicismo di tipico stampo francese, è autore di una larga produzione, in cui figurano le opere [...] deux (1954), La princesse de Clèves (1961), diversi balletti, tra cui Scuola di ballo (1933), Le roi nu (1935), Pierrot ou les secrets de la nuit (1980), l'oratorio L'apocalypse selon saint Jean (1939), cantate, sinfonie, concerti, musicadacamera. ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] apprezzatissimo come interprete di musicadacamera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di E. Bloch, A. Berg, I. Pizzetti, R. Rossellini, M ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - ivi 1966), allievo di C. Boerio e I. Brüll per il pianoforte, autodidatta per la composizione, prof. prima di pianoforte, poi di composizione nel conservatorio di Torino. [...] Compose soprattutto musicadacamera e pubblicò i volumi L'opera pianistica di C. Debussy (1924), Il clavicembalo ben temperato di Bach (1925) e I principi fondamentali della composizione musicale (1955). ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ecc. Vasta è la sua produzione: 25 lavori teatrali, 6 cantate, mottetti, 5 raccolte di pezzi per clavicembalo e musicadacamera. R. fu il maggior teorico dei suoi tempi: con lui le pratiche armoniche posteriori alla sistemazione zarliniana (sec. 16 ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] notevole capacità di padroneggiare elementi stilistici diversi. Ha composto opere, sinfonie, oratori e musicadacamera.
Vita
Figlio del filosofo Franco, ha studiato musicologia, composizione e pianoforte a Vienna, poi a Colonia con K. Stockhausen ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] largamente impiegato nella musicadacamera, formato da due violini, una viola e un violoncello oppure da violino, viola, violoncello e pianoforte; q. di fiati, costituito da flauto, oboe, clarinetto e fagotto.
Molto discussa è la paternità della ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musicadacamera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica (1990), a cui hanno fatto seguito Le onde (1996) e I giorni (2001), cicli di brani per pianoforte. Tra i lavori per ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...