Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] del repertorio dacamera (tra le più recenti, la registrazione nel 2000 dei Lieder di H. Wolf su testi di J. W. Goethe e di E. Mörike). Dal 1994, dopo un debutto al festival di Montreux, si è dedicata con continuità anche alla musica jazz; è ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] orchestra (1943), lavori per complessi dacamera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917, 1927, 1928, 1934, 1939), Sonata per due pianoforti e percussione (1937), Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte (1938), musiche vocali per solisti e per coro ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] soprattutto nella musica teatrale che sembrano convergere e fondersi le peculiarità della musica respighiana, cioè Toccata per pianoforte e piccola orchestra (1928), alcuni lavori dacamera (soprattutto la Sonata in si minore per violino e pianoforte ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] essere costruita secondo forme chiuse tipiche della musica strumentale anziché di quella operistica; oggi essa è considerata uno dei capolavori del teatro musicale del nostro secolo. A partire dal Concerto dacamera (1925) e dalla Suite lirica, B. si ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] , 1875), 5 concerti per pianoforte, 3 per violino e 1 per violoncello (il fortunato Concerto in la min., 1879), e musiche orchestrali e dacamera d'ogni sorta, comprendenti anche la gustosa "fantasia zoologica" intitolata Carnaval des animaux (1886). ...
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Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] di programmi radiofonici e televisivi di musica. Il suo album d’esordio è Mosorrofa o dell’ottimismo (1993), realizzato in collaborazione con lo scrittore D. Voltolini. Nel 1995 ha realizzato Macchinario, opera dacamera per la regia di G. Vacis ...
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Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere [...] più dal limbo dei ricordi. Le opere del B. sono state riordinate, a cura di E. Falqui, in 2 voll.: Il paese del melodramma e altri scritti musicali, e Il libro dei viaggi (1963). Il B. compose anche musica teatrale (Medusa, Emiral) e dacamera. ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] musica sacra. Compose 2 Passioni, diverse cantate, 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi dacamera , fino allora poco sviluppato nella musica tedesca a tastiera; un saldo mantenimento ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] Sarti. Alla sua abituale attività di solista e di direttore di gruppi dacamera ha affiancato quella di direttore d’orchestra, ampliando il proprio repertorio alla musica sinfonica del periodo classico e romantico. Nel 2005 ha eseguito il Rinaldo ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] avanzate dell'avanguardia musicale. Compose opere, balletti, musiche di scena e per film, musiche chiesastiche, lavori per coro e orchestra, brani orchestrali, musiche vocali e strumentali dacamera. Tra le sue composizioni si ricordano l'oratorio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...