Musicista tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1922 - New York 2009). Dopo aver studiato con J. Goldstein a Berlino e con L. Lévy a Parigi, emigrò nel 1937 negli USA, proseguendo gli studî musicali [...] di adozione, ha scritto lavori teatrali (The jumping frog of Calaveras county, 1950; Introduction and good-byes, 1963; Men at play, 1970; Folksong, 1976), pagine sinfoniche e sinfonico-vocali, musicadacamera. Ha svolto anche attività di pianista. ...
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Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie de France a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] francese e nel 2006 è stato chiamato al Collège de France. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musicadacamera e per strumento solista: La conversation (1984); Assai (1985); Haro (1987); Solo pour orchestra I-VI (1992-2006); A ...
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Compositore e critico musicale (Bliesheim, Colonia, 1918 - Colonia 1970). Studiò musicologia a Colonia e Bonn e contemporaneamente composizione con H. Lemacher e Ph. Jarnach alla Musikhochschule di Colonia [...] 1956, collaborò al Westdeutscher Rundfunk di Colonia. Influenzato dalla lezione di K. Stockhausen, compose l'opera teatrale Die Soldaten (1965), balletti, musica strumentale e corale, liriche, pezzi per varî strumenti, musicadacamera e per film. ...
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Musicista tedesco (Mannheim 1925 - Detmold 2009). Ha studiato a Berlino con J. Rufer e B. Blacher. Dal 1957 al 1990 ha insegnato alla Accademia musicale di Detmold. Compositore dodecafonico, ha raggiunto [...] ), Das Rendezvous (1977), Der Jüngste Tag (1980), Die Fastnachtsbeichte (1983), i balletti Pas de trois (1951), Signale (1955), Fleuronville (1956), Menagerie (1958), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, musicadacamera, pezzi elettronici. ...
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Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] . Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musicadacamera. Dal 1945 organizzò a Monaco i concerti "Musica viva", per l'esecuzione di opere di contemporanei. ...
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Gruppo musicale formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), il cui esordio è segnato dall’album di cover Musica nuda (2004), cui hanno fatto seguito il CD doppio Musica nuda 2 (2006, [...] (2007), 55/21 (2008), Complici (2011), Banda larga (2013) e Little Wonder (2015). Influenzato dal jazz e dalla musicadacamera, il duo associa con felici esiti, e con riscontri estremamente positivi di critica e pubblico, l'elegante voce femminile ...
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Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] opere e musicadacamera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, di cui è prova Der gelbe Klang, abbozzo di ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di soprano e di contralto, affermandosi in un vasto repertorio. Si dedicò anche alla composizione (operette, musicadacamera). ...
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Compositore e didatta statunitense (New Haven, Connecticut, 1897 - Bethany, Connecticut, 1966). Studiò a Parigi con V. d'Indy e si perfezionò a New York con E. Bloch. Nel 1923 insegnò a Cleveland e fu [...] vi svolse fino al 1938 un'intensa attività didattica e direttoriale. Fu poi direttore del New England conservatory of music (1938-42) e dal 1946 al 1965 professore di musica a Yale. È autore di composizioni strumentali, di musicadacamera e liriche. ...
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Zimmermann, Frank Peter. – Violinista tedesco (n. Duisburg 1965). Talento precocissimo, si affermò come uno dei più significativi violinisti a partire dagli anni Ottanta del Novecento per la brillantezza [...] e contemporanei, ha suonato con le più importanti orchestre e con i più significativi direttori, esibendosi frequentemente anche in tuo o trio in concerti di musicadacamera. Suona uno Stradivari del 1711 appartenuto al violinista F. Kreisler. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...