Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] piazze principali, il corso delle strade, irregolari, spesso in leggera curva o intersecate in modo da offrire uno sfondo da Si deve poi ricordare che, nella seconda metà del Seicento, un musicista fiorentino, G. B. Lulli, fu il fondatore del teatro ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] ənə, ecc.
Il g- iniziale o intervocalico scompare, svanendo in una leggera aspirazione, come in teram. hallə "gallo", mahə "mago", ovvero, la tonica. Questo dà un sapore arcaico a tutta la musica che vi si eseguisce. Le cornamuse sono di varie ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] titolo di ἑταῖροι, compagni del re. Si aveva poi la cavalleria leggera dei σαρισσοϕόροι, forse macedoni, dei Traci (Odrisî) e dei Peoni una discreta cultura, che si spinge fino alla musica, all'apprendimento di qualche strumento, alla poesia. Le ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] (detta comunemente, ma impropriamente, prefabbricazione "leggera"). Nel secondo caso, anziché prefabbricare gli per la registrazione, lo studio e la sperimentazione di musica. Gli auditorium moderni hanno assunto talvolta dimensioni veramente notevoli ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , le comic strip, la radio, la televisione, la musica da ballo, lo sport [...]. Queste tendenze [...] indicano quale il d. complessivo, "più segnica e formale la prima, più leggera e 'grafica' la seconda" (Casciani 1995). Interessante come tipologia ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] durata di qualche settimana o di qualche mese; quella leggera, destinata a viaggiare e a installarsi provvisoriamente nei luoghi , presentazioni di mestieri nel loro svolgimento, teatro, musica, arti plastiche, ecc. Affinché siano meglio compresi in ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] di Hegel o il ruolo di Wagner nella storia della musica. Nel primo caso il sapere è facilmente 'routinizzabile', nel filosofico e politico, è troppo alta per prendere alla leggera queste affermazioni, anche perché si deve riconoscere che la ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] dell'industria pesante ha superato quella dell'industria leggera; anche per quanto riguarda le esportazioni, 442 (aprile 1976), 522 (marzo 1986) e 545 (aprile 1988).
Musica. - La musica occidentale si diffuse in G. già agli inizi del 20° secolo, ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] l'introduzione dell'alfabeto arabo meridionale in Etiopia, dove esso, leggermente modificato, ha dato origine, verso il sec. III d romana e nei secoli successivi, perdurò l'influenza della musica greca, nonostante il fiorire delle tendenze nuove e il ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] attori noti. In alcuni casi si tentò un uso creativo di musica e rumori, senza utilizzare la voce fuori campo come in Philips al linguaggio del cinema ma anche all'uso accorto della tecnologia leggera e sincrona disponibile, si passò con J.L. Godard ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...