Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] Muir) di Mankiewicz firmò la sua partitura più romantica, creando un'atmosfera fantastica, leggera, delicata e un commento pieno di sottigliezze; ma vanno anche ricordate le musiche di On dangerous ground (1951; Neve rossa) di Nicholas Ray, con uno ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] stile cinematografico (ma anche grande appassionato di letteratura e di musica jazz) passò infatti, di opera in opera, da un mai (1990; Milou a maggio), una commedia caustica e leggera, interpretata da Michel Piccoli, sui giorni che sconvolsero la ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] agile contrappunto, corrente modo di scrivere e leggera, alata figurazione, simili alla maniera di Baroque Era, Chapell Hill 1959, p. 143; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 559, ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] sia il melodramma, esso è di genere giocoso, è di stile familiare, è uno scherzo. Tale doveva essere la musica, gaia, leggera, parlante. La musica tale non è. Avvi un eterno frastuono di trombe e di timpani, che l'egual non sarebbe se si trattasse ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] , "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G. Meyerbeer, "Dov'è l'indiana bruna", carlino, 9 ag. 1929; La Tribuna, 18 genn. 1933; Musica, 31 giugno 1919; Musica d'oggi, agosto-settembre 1922, p. 253; K. J. ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] della dittatura nazista, nell'inconsueto genere della commedia sociale leggera e sofisticata, sul filone di Ernst Lubitsch, con proseguì in Wir machen Musik (1942; A suon di musica), piccola odissea di uno sfortunato compositore musicale salvato dall ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] egli non ama riflettervi sopra; però fa già presentire una fantasia leggera e spontanea, come avverrà molto più tardi con Simone Molinaro. In questo senso, egli offre una musica veramente di effetto, ove l'arricchimento figurativo spaziale riempie e ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] stile), le sue composizioni sono trattate con tecnica più leggera e più semplice, tanto da far scrivere al Santini, Düsseldorf s.d. (ma 1910), pp. 153 s., 479; G. Radiciotti,La musica in Tivoli nei secc. XVI,XVII e XVIII, Tivoli 1921, pp. 65 s.; Id ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] concerti aventi lo scopo di promuovere la divulgazione della musica italiana coeva.
Contemporaneamente all'attività didattica e concertistica, questa produzione, per quanto salottiera e "leggera", rivela, accanto alla freschezza e cantabilità della ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] universale (1961), ambedue di De Sica, l'arguzia melodica del musicista si coagulò con l'ironia agrodolce dei testi zavattiniani in tre di un certo neorealismo rosa e di una satira politica leggera e popolare. Per quanto non prive di soluzioni vivaci ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...