Presley, Elvis (propr. Elvis Aron)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tupelo (Mississippi) l'8 gennaio 1935 e morto a Memphis (Tennessee) il 16 agosto 1977. Fu il più [...] con una delle sue più straordinarie composizioni, quell'Heartbreack hotel che gli consentì di conquistare il primo posto delle classifiche di musicapop, country e western. A differenza di Bill Haley e degli altri pionieri del rock, non sono le parti ...
Leggi Tutto
Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] classicheggianti, talvolta con l'innesto di citazioni di celebri brani operistico-sinfonici, o, alternativamente, il ricorso alla musicapop ‒ i ritmi beat ritornano in alcuni dei suoi film più importanti ‒ rappresentano comunque due costanti nella ...
Leggi Tutto
Black Eyed Peas
– Gruppo musicale statunitense nato a Los Angeles nel 1995 dalla collaborazione tra i rapper Will.I.Am (nome d’arte di William James Adams Jr., n. Los Angeles 1975), App.de.ap (nome d’arte [...] Jackson (v.), U2 e Britney Spears (v.). I Black Eyed Peas rappresentano un’innovazione nel panorama della musicapop contemporanea: nati come una tipica crew (collettivo artistico, caratteristico della cultura hip hop) della West Coast statunitense ...
Leggi Tutto
boy band
<bòi bänd> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Termine inglese, ormai di uso comune, con il quale si intende una formazione musicale pop composta da giovani di sesso maschile, [...] n. Memphis 1981), leader degli ‘N Sync, e di Ronan Keating (n. Dublino 1977), cantante dei Boyzone. Il teen pop (musicapop espressamente rivolta ad un pubblico di adolescenti) di questi cantanti rappresenta il punto di congiunzione tra le precedenti ...
Leggi Tutto
dj performer
<dìiǧei pëfòomë> (it. <diǧéi perfòrmer>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Recente evoluzione della figura professionale del dj (disc jockey), caratteristica di alcuni [...] dalla dimensione ristretta del club e della discoteca per esibirsi in dj set, evento dal vivo analogo al concerto di musicapop, conquistando in tal modo il mercato mainstream. Tra le figure più rilevanti si distinguono Moby, Bob Sinclair (nome d ...
Leggi Tutto
poppizzato
p. pass. e agg. Assimilato ai movimenti culturali dell’arte o della musicapop.
• In un gioco di citazioni dal passato ‒ che hanno fatto parlare addirittura di un profeta del postmoderno ‒ [...] iraniane, poppizzate e remixate da deejay come Offer Nissim. Tutte in persiano. (Davide Frattini, Corriere della sera, 15 luglio 2012, p. 14, Esteri).
- Derivato dalle loc. s.le ingl. pop (art) o pop (music) con l’aggiunta del suffisso -izzato. ...
Leggi Tutto
mùsica leggèra (o di consumo) Produzione musicale di consumo, e in particolare il genere della canzone con i suoi sottogeneri, corrispettivo della popmusic anglosassone. Nel corso del Novecento in Italia [...] etnica, mescolandosi spesso alla musica dei cantautori, al rock e all'elettronica. A causa di tali contaminazioni, negli ultimi anni il termine ha perso la sua importanza, venendo meno le ragioni di una contrapposizione alla musica 'seria' (➔ pop). ...
Leggi Tutto
MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] o da compositori affini (fra le molte Bad blood, 2002, di Boccadoro, e Musica profana, 2001-11, di Del Corno) sia alle collaborazioni con musicisti jazz, rock e pop. Il successo riscosso da Einaudi e Sollima, che uniscono una solida preparazione ...
Leggi Tutto
MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] ) attiva nel pubblico processi subliminali di «assimilazione» di identità spesso estranee, l’utilizzo di musica preesistente (soprattutto pop) – connettendosi al rapporto extrafilmico del singolo spettatore con uno specifico repertorio – consente di ...
Leggi Tutto
Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] e armonizzazioni secondo predefiniti stilemi di genere (pop, rock, jazz ecc.) o anche dispositivi si ha la cosiddetta modulazione di ampiezza a portante soppressa (in musica, modulazione a prodotto), nella quale il segnale modulato è assente in ...
Leggi Tutto
pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...
pop rock
〈pòp ròk〉 locuz. ingl. [comp. di pop e rock], usata in ital. come agg. e s. m. – Musica pop rock (o assol. pop rock, s. m.), musica rock con elementi melodici proprî della musica leggera, e perciò diversa da quella metal.