. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] dai primordî vi si cantassero salmi e altri testi sacri in maniera semplice e sillabica. Nelle Confessioni (I, ix, 6-7) S. Agostino abbia avuto S. Ambrogio nella musicazione non si sa; invero nessuno degli accenni a musica che si trovano ne' suoi ...
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Musicista, nato a Dieuze (Lorena) il 25 giugno 1860. Studiò il violino a Tourcoing, a Lilla e a Parigi, nella quale ultima città si pose allo studio della composizione nella classe del Massenet. Vinse [...] primo); oppure riesce ad esprimere con una tavolozza semplice ma sicura certe atmosfere di città (Parigi), in giustifica il suo frequente ritorno sulle scene. È l'opera di un musicista che ha creduto in quello che creava, nei suoi ideali di artista ...
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Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia [...] suono doppiamente diesato o bemollizzato dev'esser ricondotto al semplice diesis o al bemolle, allora vengono usate le due prime origini degli accidenti musicali risalgono all'uso, nella musica medievale, della lettera b, rappresentante, nella scala ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] clavicembalisti viennesi W. Ebner e Aless. Poglietti una musica da camera ispirata al barocco italiano. Attraverso J. J perfezionato dal Bach, che conferisce alle sue opere una semplice uniformità (Eintönigkeit). Le sue fughe s'iniziano di preferenza ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] mentre l'intreccio di ritmo e armonia è volutamente semplice, volto a privilegiare l'aspetto propulsivo, che collaborato con il regista P. Greenaway a vari progetti: M is for man, music, Mozart; Rosa (a horse drama), opera in due atti, e Writing to ...
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IRIARTE, Tomás de
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Orotava (Tenerife) il 18 settembre 1750, morto a Madrid il 17 settembre 1791. I caratteri specifici della sua cultura, orientata subito verso [...] Floridablanca, uscì il poemetto in cinque canti La Música di carattere didascalico, essenzialmente tecnico per l'arte del lieve, che si adagia senza sforzo e con uno stile semplice, quasi senza pretese, in libere forme metriche varie d'intonazione ...
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Compositore di musica, nato a Londra il 12 marzo 1710, morto a Londra il 5 marzo 1778. Figlio di un tappezziere, era stato destinato alla carriera giuridica, ma la sua passione per la musica lo indusse [...] sulle scene in Zara di Aaron Hill nel 1736; i brani di musica della quale produzione erano stati scritti dal fratello. Nel 1736 l'A. Inghilterra tra le opere classiche. Egli non era un semplice imitatore del Händel, ma aveva uno stile caratteristico ...
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ROSSI, Vasco
Stefano Oliva
Cantautore, nato a Zocca (Modena) il 7 febbraio 1952. Tra i più rappresentativi artisti della musica italiana, ha saputo creare un originale modello di rock influenzato anche [...] nel 2011. Le nuove esibizioni dal vivo sono state anticipate dall’uscita di alcuni singoli (L’uomo più semplice e Cambia-menti, 2013; Dannate nuvole, 2014), disponibili in versione digitale e ampiamente pubblicizzati sui social network. Nell ...
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PATTI, Adelina e Carlotta
Arnaldo Bonaventura
Figlie del tenore catanese Salvatore Patti e della romana Caterina Chiesa ved. Barrili, soprano, furono entrambe cantanti. Adelina nacque a Madrid, ove [...] una cantante piena di sentimento espressivo, semplice, spontanea, versatile, sì da poter ., in Musikalische Stationen, Berlino 1885; A. Bonaventura, A. P., in L'arte pianistica, 20 ottobre 1919; A. Lancellotti, A. P., in Musica d'oggi, febbraio 1925. ...
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Poetessa, nata a Douai, nella Fiandra francese, il 20 giugno 1786 e morta a Parigi il 23 luglio 1859. Ancor giovinetta, per discordie di famiglia, seguì la madre oltremare, in Guadalupa, alla ricerca di [...] La poesia della D. V. muove dalla romanza sentimentale, per musica; il tema dominante è l'amore e la dedizione della donna cui s'aggiunge più tardi l'affetto materno. È una poesia semplice, talora fragile e dimessa; ma vi traluce per entro una fiamma ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....