Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] mostrano nei cosiddetti radioauditori una predilezione per la musica, ma risulta anche un alto gradimento per le Prove per l’italiano “trasmesso” (e auspici di un parlato serio semplice), in Gli italiani trasmessi: la radio 1997, pp. 11-30.
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] anche formare verbi da sostantivi o aggettivi italiani per semplice conversione, per es. to balloon, to crescendo, lodža, spagn. logia, ted. Loggia, ungh. lodzsa, ecc.; termini di musica, per es. opera > albanese oper, ceco opera, dan. opera, fr ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] dell’Arcadia aveva promosso una prosa dalle strutture più semplici e lineari, anche se non dimentica del particolare vasto pubblico. Una poesia disponibile a quella unione con la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] aspetti (in primo luogo la versificazione e la presenza della musica), guardano a modelli galloromanzi. Ma si tratta di episodi associata a movimenti più articolati di quanto comporterebbe il semplice trasferimento dei testi verso la Toscana (III: ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] finisce in vocale, per cui la pronuncia è così virile (so manly), e così risonante (so sonorous), che il semplice parlare ha più musica in sé di quanta ne abbiano la poesia e il canto olandese.
In Germania, Johann Heinrich Bartels, sindaco di Amburgo ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] reali. Tuttavia, lo sappiamo bene, il gioco non è così semplice («La Repubblica» 6 settembre 1987)
Berretta (1998) colloca Eppure aiutano a vivere, benché in modo diverso dalla «grande musica» («La Repubblica» 7 aprile 2004).
Nei secoli passati ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] addirittura la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle due raccolte successive (Elegie romane, 1892; ’altronde, ad alludere a una parola che si fa musica), e in cui ogni singolo elemento dovrebbe esprimere una diversa ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico ’ho voluto qual si conviene alla Commedia, vale a dire semplice, naturale, non accademico od elevato» (ivi).
Il programma ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] i fenomeni di lingua inventata possono andare dalla semplice interpolazione di espressioni incomprensibili, come il dialetto e in una scrittura alfabetica del tutto inventate.
La musica e il teatro hanno infine inventato lingue fonosimboliche come ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] comunità linguistica, la grammatica si apprende facilmente, con il semplice uso della lingua.
Lo stesso accade per tutte le Troviamo infatti espressioni come la grammatica della scultura, della musica, della fisica, ma si può anche sentir parlare di ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....