CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] alla conoscenza della vita e dell'opera, Firenze 1962, pp. 1-46; G. Roncaglia, C. operista,ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musicasinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] , che si configurano come vere e proprie illusioni uditive e che sono di rilevante importanza nell'armonizzazione della musicasinfonica (Ansermet 1985). La significatività dell'esperienza musicale deriva da una serie di attributi assenti nel singolo ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] since 1900, Kassel-London 1971, ad Indicem;G. Manzoni, Guida all'ascolto della musicasinfonica, Milano 1973, pp. 104 ss.; Storia della Musica di Oxford, X, Milano 1974, pp. 276 s. e passim; A. C. a 25 anni dalla morte, in Chigiana, n. s., XXIXXXX ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] scritta per i Ballets russes ma eseguita in concerto (1920) e approdata alla danza solo più tardi. La distinzione fra musicasinfonica e musica da balletto era stata, tuttavia, sempre piuttosto labile, come pure era accaduto nel caso di quella fra ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ad abitare a Talavera nel maggio 1781. Nella quiete del castello continuò indefessamente a comporre, sia musicasinfonica per il numero piuttosto ristretto dei musici disponibili (tra i quali i Font), sia opere per voci e strumenti, come lo Stabat ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] (1957), n. 5, pp. 499 ss.; F. Mompellio, M. E. B.,compositore, in Acc.mus. chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musicasinfonica e da camera nell'Ottocento italiano, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 119-131; A. Toni, M. E ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] 2002).
Il repertorio e l’interprete
In oltre mezzo secolo di carriera Carlo Maria Giulini fu soprattutto un direttore di musicasinfonica. Solo nei primi vent’anni si dedicò intensamente anche al teatro d’opera, restringendo poi a pochi autori la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] le avventure della sua banda, che lui escogita eccitato dalla musica di Beethoven. Quando si arriva all’omicidio, Alex, sempre crescente, mentre rimbomba nelle sue orecchie l’amata musicasinfonica. Finita la cura, Alex esce dal penitenziario guarito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] recezione del grand-opéra in Italia si coniuga con la sprovincializzazione del nostro Paese, che si apre sempre più alla musicasinfonica e cameristica, e con la storia della critica musicale che nasce proprio in questi anni. Il culmine della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] tedesca, guardando a Wagner e al grand-opéra per il teatro e a Brahms per la musicasinfonica e cameristica. Se dunque la musicasinfonica di Dvorák si colora di caratteri nazionali nei numerosi lavori che, come il trio Dumky (1890-1891), fanno ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...