RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] di successo di questo versante ‘antiquario’ del Respighi compositore.
L’affermazione come autore di musicasinfonica originale (fino allora aveva composto una Sinfonia drammatica, datata 1914) venne nel febbraio del 1918, con la ripresa a Milano del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] anni di attività produce 15 opere e molta musicasinfonica. Chiamato a insegnare orchestrazione e composizione al come “un curioso essere primitivo che faccia la scoperta della musica a ogni passo tracciato dalla sua emozione”. In questa ambiguità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento i giovani acquistano una propria specificità, non rappresentano [...] del progressive rock, che nasce da una più esplicita e generalizzata contaminazione del rock con i codici e le forme della musicasinfonica.
Ma è anche il caso del reggae, nato originariamente in Giamaica e da qui fatto proprio prima dalle comunità ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] ; F. Abbiati, G. Verdi, III-IV, Milano 1959, ad Indicem;P. Santi, G. B., in Accademia Musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musicasinfonica e da camera nell'Ottocento in Italia, Siena 1960, pp. 51-60; C. Schmidl, Diz. universale dei ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] p. 499; G. Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musicasinfonica e da camera nell'ottocento in Italia, Siena 1960, pp. 45-50; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, I, Paris 1860 ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] C. proseguiva la sua trionfale carriera in patria, e dopo un lungo periodo di attività dedicato esclusivamente alla musicasinfonica volle ritornare anche al repertorio lirico, dirigendo alla Piccola Scala una memorabile edizione di Così fan tutte di ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] posti) ha una fossa per l'orchestra e una struttura scenica: due pareti laterali e il soffitto possono ruotare, permettendo di modificare le dimensioni del palco; vi si possono rappresentare opere teatrali e concerti di musicasinfonica e da camera. ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] timbrica, in un personale sincretismo tra temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere e balletti, musicasinfonica e da camera, cantate e oratori, ma sono state soprattutto le canzoni e la colonna sonora di Alexis Zorbas ...
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Glass, Philip
Glass, Philip. – Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Dopo gli studi musicali alla Juilliard school di New York e il perfezionamento con Darius Milhaud e Nadia Boulanger, si afferma [...] for the barbarians, per voce coro e orchestra, 2005, dal romanzo di J.M. Coetzee; Kepler, 2009), si dedica alla musicasinfonica (Symphony no. 6 plutonian ode, 2001, su libretto di Allen Ginsberg; Symphony no. 7 toltec, 2004; Symphony no. 8, 2005 ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] Jaele (1922) su testo proprio. Molto vasta anche la produzione sinfonica e cameristica.
Vita
Studiò al conservatorio di Parma con T. Righi nel 1931 il primo Premio Mussolini per la musica e nel 1958 il Premio internazionale Feltrinelli.
Opere ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...