Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] ouverture da concerto (1906), Aphrodite fantasia (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata sinfonica (1917); per soli, coro e orchestra: The Pilgrims (1890), Noël (1909), Judith, oltre a molta musica da camera e da chiesa. Il Chadwick è ...
Leggi Tutto
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Madrid il 25 dicembre 1863. Studiò il violino con Jesús Monasterio a Madrid, con Vieuxtemps (del quale curò in seguito la ristampa delle opere) a [...] di violino nel Conservatorio di Amburgo e nel College of Music di Londra. Primo direttore dell'Orchestra sinfonica di Boston, ha anche saltuariamente diretto concerti sinfonici ed eseguito musica da camera in Inghilterra, Francia e Russia. Dal 1908 è ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tagliare tutto il superfluo e di imprimere all'azione stringatezza e rapidità.
La composizione della musica procedette rapida: il 7 settembre il B. aveva quasi finito la sinfonia e sbozzato il coro d'introduzione, ma lavorava un poco svagato. per le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] completa del mondo. Ma questa stessa relazione con la musica wagneriana influisce profondamente sulle strutture narrative tradizionali, ormai rifiutate, e porta all’elaborazione di una prosa sinfonica che può diventare, con Les lauriers sont coupés ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] goliardi, Inno della Società Dante Alighieri), intonazioni su testi di Carducci e Heine, varie musiche religiose, fra cui una Messa, e un grosso poema sinfonico sulla gloria di Roma (1939); più vicina alle sue possibilità espressive e al suo talento ...
Leggi Tutto
QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] stabile al Teatro Argentino de La Plata, dell’Orchestra sinfonica di Córdoba e di quella da camera di Radio PRA , Elisa); p. 632 (voce Rossi, Franco); Franco Rossi, in I grandi della musica, a cura di A. Spano, n. 3, Bologna s.d.; A. Gasponi, ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Il 29 ottobre 1959 diresse il suo primo concerto sinfonico, a Gorizia, nella sala della locale Unione in Amadeus, giugno 2014, n. 295, pp. 16-19; G. Manin, Nel giardino della musica. C. A.: la vita, l’arte, l’impegno, Parma 2015; A. Zignani, C. A ...
Leggi Tutto
GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Kramer proseguiva gli studi entrando nell’orchestra sinfonica del Regio di Parma come contrabbassista. Delia Scala, per olio e vino Sagra. Dopo la conclusione del Musichiere gli venne affidata la parte musicale di Canzonissima, a partire dal 1958 ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , a causa dei dissensi sorti, dopo la morte di Pirandello, fra il regista dello spettacolo e l'autore delle musiche).
Le sue opere sinfoniche vennero tenute a battesimo dai più grandi interpreti e direttori: il Concerto per violino "I Profeti da J ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] storico e promosso l'istituzione di un'orchestra sinfonica. Abbandonato l'incarico nel 1935 Per sopraggiunti bibl. mus., VIII(1932), giugno, pp. 5ss.; G. Pannain, Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX. Da Mercadante, in Riv. mus. ital., XXXIX(1932 ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...